DECRETO "CURA ITALIA", ROTA: "SERVE CHIAREZZA SU INDENNITA' 600 EURO, NO A SCIACALLAGGIO SUI LAVORATORI"
“Ci aspettiamo che Inps e Governo diano presto indicazioni chiare su come gestire l’indennità una tantum di 600 euro, prevista nel decreto “Cura Italia”, che coinvolge anche 660 mila operai agricoli a tempo determinato. Al momento, ci arrivano gravi segnalazioni di faccendieri delle pratiche che in molti uffici territoriali contattano i lavoratori affermando di essere già in possesso del modello di presentazione della domanda, cosa evidentemente non vera e smentita da diverse direzioni regionali dell’Inps. Speculare sulle lavoratrici e sui lavoratori in questo modo, per di più in un momento come questo, è a dir poco vergognoso”.
Lo afferma il segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota, che aggiunge.
“Per lo stesso motivo, non ci piace neanche l’ipotesi di un “click day” per inoltrare la domanda: è ingiusta, mette i lavoratori in competizione tra loro e mette i patronati non in condizione di assistere tutti gli aventi diritto. Ci appelliamo ai ministeri competenti, e in particolare alla Ministra Bellanova, alla Ministra Catalfo e al Presidente dell’Inps Tridico, affinché facciano chiarezza e si provveda a scongiurare e punire qualsiasi forma di sciacallaggio sui lavoratori”.