Anche la Fai Cisl nazionale, insieme alla Cisl Belluno Treviso, aderisce alle iniziative dell’ANPI ricordando la parlamentare trevigiana, madre costituente e staffetta partigiana
Un fiore per ricordare Tina Anselmi, antifascista, partigiana e madre costituente, una donna che ha dedicato la sua vita al servizio civile, politico, sindacale. Anche la Fai Cisl nazionale aderisce alle iniziative promosse dall’ANPI nazionale per celebrare il 25 Aprile, e con il Segretario Generale Onofrio Rota depone un fiore sulla tomba della parlamentare trevigiana, a Castelfranco Veneto, suo paese natale. Ad accompagnare Rota, il Segretario Generale della Fai Cisl Veneto, Andrea Zanin, il Segretario Generale della Cisl Belluno Treviso, Massimiliano Paglini, e una delegazione dell’ANPI di Castelfranco Veneto e di Treviso. Presenti al momento commemorativo anche le sorelle di Tina Anselmi, Gianna e Maria Teresa.
“Ricordare Tina Anselmi, nella memoria della Liberazione, della quale lei è stata fervente e attiva protagonista – sostiene il Segretario Generale della Fai Cisl, Onofrio Rota – è significativo per tutti noi. Tina amava ripetere che ‘Per cambiare il mondo, bisogna esserci’, ed è un monito che quotidianamente ci sprona ad essere protagonisti di questo cambiamento per garantire, nel ruolo che ricopriamo, diritti e tutele a tutte le lavoratrici e i lavoratori. Tina Anselmi è stata la prima donna Ministro nella storia d’Italia, diventando Ministro del lavoro e della previdenza sociale nel 1976, e poi da Ministro della Sanità, nel ’78, contribuì a istituire il Servizio Sanitario Nazionale, un’eccellenza che ancora oggi molti Paesi prendono ad esempio e che ci ha permesso di affrontare l’emergenza pandemica in maniera più solida. Anche per questo, ricordarla oggi assume un valore davvero particolare”.
“La libertà e la democrazia – afferma il Segretario Generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini – non sono mai acquisite per sempre. Per noi della Cisl Belluno Treviso è un dovere e un onore poter omaggiare una grande testimone di libertà e democrazia della nostra storia antifascista, esempio vivo anche per le generazioni future. Per questo abbiamo raccolto l'invito dell'ANPI e testimoniamo con un piccolo gesto a Tina Anselmi l'eterna riconoscenza di tutte le donne e gli uomini liberi, forti e democratici”.