ALLEVATORI, DOPO 14 ANNI APERTO TAVOLO TRATTATIVE PER RINNOVO CCNL
Si è aperto ieri con un’ampia partecipazione delle delegazioni trattanti di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Confederdia, dopo ben 14 anni, il tavolo di trattative per il rinnovo del CCNL per i dipendenti dalle Organizzazioni degli Allevatori, Consorzi ed Enti Zootecnici.
A darne notizia sono i sindacati, che evidenziano come l’avvio della trattativa avvenga in un momento particolarmente importante per il sistema degli allevatori, settore strategico per l’economia del nostro Paese e per le sfide rappresentate dal Green Deal europeo.
“Riavviare il tavolo contrattuale – affermano Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Confederdia – significa anzitutto ribadire il valore di lavoratrici e lavoratori che in questi anni hanno sempre continuato a svolgere egregiamente il proprio ruolo, e implica dunque riaffermare l’essenzialità delle attività di questo comparto, interessato da tempo da molti cambiamenti, modifiche normative, riorganizzazioni delle Associazioni. Abbiamo presentato una piattaforma di rinnovo contrattuale ampia e ricca di contenuti, consapevoli del lungo tempo trascorso dall’ultimo rinnovo, ma anche fortemente aperta al confronto con la parte datoriale, con cui sarà fondamentale riaffermare e rafforzare le relazioni sindacali, in modo da definire un CCNL che da una parte aggiorni la parte normativa esistente, a partire dalla classificazione, e dall’altra sappia valorizzare le competenze e l’impegno dei dipendenti tenendo conto del salario e dell’organizzazione del lavoro”.
Fai Flai Uila e Confederdia rivendicano dunque di aver ribadito con forza, con le rispettive delegazioni trattanti, la propria volontà di condividere un contratto attento al futuro, alla crescita e al rilancio del sistema allevatoriale. “Nella giornata di ieri – dichiarano – è stato lanciato un segnale forte a tutto il mondo agricolo per ristabilire il giusto spazio di questo settore, e anche se ci attende probabilmente una trattativa molto impegnativa, siamo fiduciosi di poter dare, alla fine, grazie alla partecipazione ed alla responsabilità di tutti i delegati, le giuste risposte alle lavoratrici e ai lavoratori che sono in attesa da troppi anni”.