31 Mag2022
CONSORZI DI BONIFICA, ROTA: “SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI DI PALERMO E AGRIGENTO. SOSTENIAMO LA MOBILITAZIONE”.
“Piena solidarietà agli oltre 120 lavoratori del Consorzio di Bonifica di Palermo che oggi hanno annunciato una giornata di sciopero per il prossimo 15 giugno, e a quelli del Consorzio di Bonifica 3 di Agrigento, che ho potuto incontrare questa mattina: qui gli operai sono senza stipendio da febbraio e l’Ente consortile sembra andare avanti a suon di promesse, senza alcuna reale prospettiva futura. Anche dalla politica regionale nessuna garanzia, per lavoratori che stanno anticipando di tasca loro i soldi per poter lavorare. É inaccettabile che questa situazione si protragga in piena stagione irrigua mettendo a rischio d’interruzione un servizio indispensabile per l’agricoltura siciliana. Sosteniamo pienamente lo stato di agitazione e chiediamo l’intervento della Regione Sicilia, per dare una svolta concreta a questa vicenda”.
Così il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota in questi giorni in Sicilia e che oggi ha incontrato i lavoratori del Consorzio di Bonifica 3 Agrigento. Con lui il Segretario Generale della Fai Cisl regionale, Adolfo Scotti, che aggiunge: “In Sicilia, dove 270 comuni su 390 sono a rischio idrogeologico, è centrale il ruolo dei Consorzi di Bonifica ed è gravissimo che questi lavoratori attendano lo stipendio da quattro mesi. Ad Agrigento stiamo parlando di 400 persone, e di conseguenza famiglie, 200 lavoratori a tempo indeterminato e altri 200 stagionali. Il settore richiede evidentemente una gestione più lungimirante delle risorse economiche, maggiore autonomia e autogoverno, e una più concreta attenzione da parte di tutte le istituzioni. Sollecitiamo anche le parti datoriali, per una battaglia che deve essere portata avanti insieme per il bene dei lavoratori e delle aziende agricole”.
“Non si può ritenere indispensabile il ruolo dei Consorzi di Bonifica senza garantire stabilità economica e contrattuale e continuità lavorativa ai lavoratori. Per sostenere l’agricoltura siciliana, rilanciare il comparto e connettere l’economia regionale con il resto del Paese, è necessaria un’azione responsabile e tempestiva della politica e delle istituzioni” conclude il Segretario Generale Fai Cisl Onofrio Rota.