DL AIUTI BIS, RAFFAELLA BUONAGURO: “BENE RISORSE ANTI SICCITÀ, MA BISOGNA INVESTIRE SUL LAVORO AMBIENTALE”
“Lo stanziamento di 200 milioni del fondo di solidarietà nazionale è una prima importante boccata d’ossigeno per indennizzare tante imprese agricole colpite dalla siccità e non coperte da assicurazione, ma una grande attenzione va rivolta anche ai lavoratori: i danni che stiamo registrando da diversi mesi sulle colture italiane siano da monito per i prossimi anni, per comprendere che contro desertificazione e siccità servono investimenti strutturali sul lavoro agroalimentare, idraulico forestale e nei consorzi di bonifica”.
Lo dichiara in una nota la Segretaria nazionale della Fai-Cisl Raffaella Buonaguro commentando quanto emerso ieri dal Consiglio dei Ministri.
“Dobbiamo imparare a governare i cambiamenti climatici – aggiunge la sindacalista – e per farlo bisogna valorizzare in modo strutturale le professionalità di chi è in prima linea contro lo spreco d’acqua, gli incendi, il degrado del suolo. Ci auguriamo davvero che il prossimo esecutivo sappia proseguire quanto avviato positivamente dal governo Draghi per ottimizzare le risorse del Pnrr per le infrastrutture irrigue. Servono nuovi impianti e invasi per gestire al meglio le risorse idriche e produrre energia pulita, serve una bilateralità che sappia migliorare il mercato del lavoro, per formare i lavoratori nell’utilizzo delle nuove tecnologie, che parlano il linguaggio dell’agricoltura 4.0 e offrono tante possibilità di gestione virtuosa dell’acqua e delle colture. E ancora: bisogna programmare un uso produttivo e rigenerativo dei boschi, anziché abbandonarli a sé stessi in nome di una pericolosa idea di tutela della natura. Sappiamo che i fenomeni siccitosi e tante altre conseguenze dei cambiamenti climatici saranno sempre più frequenti – conclude Buonaguro – cogliamo dunque l’occasione per coltivare nuove opportunità di crescita occupazionale, lavoro di qualità e sviluppo sostenibile”.