02 Nov2022
RSU FERRERO: FAI-CISL SI AFFERMA COME PRIMO SINDACATO. ROTA: "RISULTATO STORICO MA ANCHE NUOVO PUNTO DI PARTENZA"
Si sono svolte dal 24 al 28 ottobre nei 4 stabilimenti italiani del Gruppo Ferrero le elezioni delle Rsu, rappresentanze sindacali unitarie, che hanno confermato la Fai-Cisl come primo sindacato.
Nei siti di Balvano (PZ) e Pozzuolo Martesana (MI) la Federazione agroalimentare cislina consolida la sua rappresentatività, mentre nei siti di Sant’Angelo Dei Lombardi (AV) e Alba (CN) cresce e conferma una vera e propria leadership sindacale. Ad Alba, in particolare, cuore centrale della multinazionale italiana, leader del settore alimentare, specializzata in prodotti dolciari, nonostante fosse già il primo sindacato, la vittoria della Fai-Cisl alle elezioni Rsu ha fatto registrare un risultato storico, passando da 15 a 17 delegati. Complessivamente, dei 65 seggi da assegnare, ben 27 sono stati conquistati dalla Fai-Cisl (il 41,5% del totale), mentre alla Flai-Cgil vanno 20 seggi (il 30,8%) e alla Uila-Uil 18 seggi (il 27,7%).
“Un grande risultato – commenta il Segretario nazionale della Fai-Cisl Massimiliano Albanese – con cui gli oltre 7 mila dipendenti italiani del Gruppo Ferrero hanno riconosciuto il costante impegno di tutela sindacale e promozione del lavoro svolto dalla Federazione, che in questi anni ha portato il sindacato a confrontarsi con tenacia e responsabilità con l’azienda per ottenere conquiste importanti per i lavoratori e le loro famiglie, come ad esempio il recente premio, che arriva a 2.450 euro e che può essere in parte convertito anche in servizi alle persone”.
Un commento sulle elezioni giunge anche dal Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota: “Portare al voto così tanti lavoratori e lavoratrici è anzitutto un gran bell’esempio di democrazia e partecipazione di cui dobbiamo essere orgogliosi, quindi grazie a tutti coloro che hanno preso parte alle elezioni, grazie ai candidati, e auguri di buon lavoro agli eletti. Questo risultato storico – prosegue il sindacalista – è frutto della capacità di ascolto della nostra organizzazione, che mette la persona e la solidarietà al centro dei propri valori di riferimento, ben esercitati in tutti i livelli da delegati, operatori e dirigenti territoriali, regionali e nazionali: davvero complimenti a tutta la squadra. Ma questo – conclude il leader della Fai-Cisl – è anche un nuovo punto di partenza: le competenze e la responsabilità riconosciute ai nostri delegati, rappresentano infatti un mandato forte per proseguire il percorso avviato attraverso la buona contrattazione e con nuovi obiettivi di partecipazione e qualificazione del capitale umano, per affrontare insieme i tanti cambiamenti in corso nel mondo del lavoro e in un settore, l’industria alimentare, che si afferma sempre più come asset strategico per la crescita e la promozione del Made in Italy”.