SICUREZZA, CONVEGNO FEDERACMA ALLA CAMERA. SAADY: "AMPLIARE BILATEARLITÀ E FORMAZIONE"
"Dietro gli incidenti si nascondono quasi sempre responsabilità ben precise, negligenze, cinica ricerca del profitto come unico orizzonte di riferimento. Cambiare rotta è possibile ma servono azioni immediate per premiare le imprese che rispettano le norme sulla sicurezza e sanzionare quelle che non lo fanno, incentivare l’ammodernamento di strumenti e parco macchine, reinvestire il tesoretto risparmiato ogni anno dall’Inail, ampliare il peso della bilateralità e tenere alta la guardia rispetto agli appalti, valorizzare le conoscenze e le competenze, puntando anche a una formazione che cominci dalle scuole, visto che molti studenti di oggi saranno lavoratori e imprenditori agricoli domani".
Lo ha detto il Segretario nazionale della Fai-Cisl Mohamed Saady intervenendo alla Camera dei Deputati al convegno "Le morti bianche in agricoltura", organizzato da Federacma con la partecipazione di rappresentanti di istituzioni, imprese e sindacati. Ogni anno, è emerso dall'incontro, 120 lavoratori perdono la vita a causa del ribaltamento dei trattori. Molto alti rimangono anche gli incidenti gravi.
"Rimane fondamentale - ha aggiunto il sindacalista - il potenziamento del supporto informativo e tecnico ai lavoratori: va in questa direzione anche l’opuscolo multilingue promosso dalla Fai-Cisl, concepito come guida pratica e agile strumento informativo, che stiamo divulgando tra i lavoratori e attraverso la nostra app gratuita WeFai nell'ambito della campagna 'Fai più sicurezza', che ci vede impegnati per tutto il 2023 per fare prevenzione e azzerare gli incidenti in tutto il settore agroalimentare".