MALTEMPO, FAI E TERRA VIVA: "CORDOGLIO PER LE VITTIME E VICINANZA AL MONDO AGRICOLO, PRIORITARIA SICUREZZA"
“In queste ore di dolore esprimiamo il nostro profondo cordoglio alle famiglie che hanno perso i loro cari e la massima vicinanza a tutto il mondo agricolo colpito dall’alluvione in Emilia Romagna, già duramente provato da gelate e da un inverno tra i più siccitosi degli ultimi anni”.
Così il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota e il Presidente nazionale di Terra Viva Cisl Claudio Risso commentano il maltempo che ha colpito il Ravennate e il Bolognese causando due morti e centinaia di sfollati.
“Il drammatico bilancio di queste ore – affermano Rota e Risso – ci ricorda ancora una volta la necessità di pianificare una seria politica di prevenzione del dissesto idrogeologico, per il quale sono previsti anche 880 milioni del Pnrr da investire nel sistema irriguo e nella gestione forestale: chiediamo al governo di attivare immediatamente tutti i sostegni possibili alle imprese colpite ma soprattutto di rendere strutturale il potenziamento delle infrastrutture utili al comparto agricolo, a cominciare dalla realizzazione di nuovi invasi, dalla manutenzione degli argini, la creazione di vasche di laminazione”.
“Non dobbiamo mai dimenticare – concludono Rota e Risso – che i migliori custodi del territorio sono proprio le tute verdi, ossia i produttori e lavoratori agricoli e dei comparti connessi, come forestazione e consorzi di bonifica, motivo per cui va garantito loro maggiore riconoscimento sia sul piano economico che delle competenze, della produttività, dei diritti, della continuità occupazionale. In questa prospettiva va incentivato, anche attraverso quella che chiamiamo ‘clausola sociale’, il ripopolamento delle aree interne e rurali sostenendo famiglie e agricoltori che si occupano di quei territori troppo spesso isolati e abbandonati”.