CENTENARIO DON MILANI, ROTA: "DALLA SCUOLA DI BARBIANA DOMANDE DI DIGNITÀ ED EMANCIPAZIONE"
"Esiste un rapporto molto forte tra le idee che noi viviamo ogni giorno, ereditate da Giulio Pastore, e il messaggio di Don Milani: il primo parlava di emancipazione sociale della persona attraverso il lavoro e la formazione, il secondo parlava di riscatto sociale tramite il diritto all’educazione per tutti".
Lo ha detto il Segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota intervenendo oggi a Firenze al Centro Studi Cisl in occasione del seminario "Il Sindacato dopo 'Lettera ad una professoressa'”, promosso dalla Cisl con le federazioni Fai, Fim e Scuola. A cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, alla vigilia della marcia di Barbiana che ricorda questo anniversario, le tre federazioni cisline hanno promosso questo incontro per approfondire gli insegnamenti lasciati da don Lorenzo con gli interventi, oltre che di Rota, anche di Francesco Scrima, direttore del Centro Studi, Agostino Burberi, Presidente della Fondazione don Lorenzo Milani ed ex sindacalista, Prof. Rocco Pezzimenti, dell’Università di Roma Lumsa, Roberto Benaglia, Segretario generale della Fim-Cisl, Francesco Lauria, curatore del volume “Quel filo teso tra Fiesole e Barbiana: don Milani e il mondo del lavoro”, Ivana Barbacci, Segretaria generale Cisl Scuola e Giorgio Graziani, Segretario confederale Cisl. Ha moderato l'incontro Vincenzo Conso, Presidente della Fondazione Fai-Cisl Studi e Ricerche.
"Ci sono almeno due aspetti che dovremmo considerare in questa bella ricorrenza - ha detto Rota - rispetto al grande valore del testo 'Lettera a una professoressa'. Primo, si tratta di un testo che dava voce anche direttamente ai ragazzi di Barbiana, che erano espressione della scuola di Don Milani, del suo pensiero, delle sue azioni concrete per l’emancipazione delle persone, ma erano espressione soprattutto della propria soggettività, del proprio vissuto, delle loro condizioni sociali di provenienza. Secondo motivo, che si lega al primo: quel testo ha un valore di testimonianza. Infatti, più che criticare il modello dell’istruzione italiana, più che proporre una critica sociologica, quel libro lancia una testimonianza, pone delle domande che vengono dalla propria esperienza, comunica un sapere formato sulla propria pelle. Si tratta di una testimonianza con cui Don Milani metteva alla prova sé stesso, si esponeva a critiche da tutti i fronti, con coraggio, determinazione, e con grande sincerità".
"Come Fai - ha aggiunto il sindacalista - non possiamo non interrogarci sulla domanda di dignità ed emancipazione posta dalla scuola di Barbiana. E questo è un fattore, oltre che di impostazione culturale, anche profondamente motivazionale. Se oggi pensiamo alle condizioni di degrado alle quali sono costretti non pochi lavoratori dell’agricoltura, come alle decine di ghetti e baraccopoli d’Italia, si rafforza anche quel desiderio di giustizia sociale che va bel oltre la semplice indignazione. Ma c’è anche un altro punto che deve stimolarci: l’insegnamento a partecipare, ad esserci, a proporsi come agente di cambiamento e non come semplice antagonista di un sistema. Questo è un elemento che ci parla anche della Cisl di oggi, della proposta legislativa per la democrazia economica, ma anche delle tante battaglie che la nostra federazione svolge ogni giorno nelle fabbriche, nei campi, in tutti i luoghi di lavoro, grazie ai delegati, agli iscritti, ai militanti".
Il leader della Fai-Cisl ha ricordato poi le campagne del sindacato per la valorizzazione del lavoro agroalimentare e per l’inclusione dei tanti immigrati protagonisti nel settore eppure spesso sfruttati ed emarginati: "Come nel caso della mezzadria - ha detto - le lotte cisline sono state vinte denunciando i soprusi, le prepotenze, le condizioni di miseria e di sottomissione a cui migliaia di famiglie erano costrette: e se ce l’abbiamo fatta allora, possiamo farcela anche oggi tra gli sfruttati dei ghetti".
Per altre informazioni sull'incontro svolto a Firenze leggere gli articoli dei seguenti link:
https://www.agrpress.it/varie/ri-leggere-don-milani-a-cento-anni-dalla-sua-nascita-10657
http://www.conquistedellavoro.it/attualit%C3%A0/don-milani-profeta-da-riscoprire-1.3131569