10 Giu2023
VATICANO, SVOLTO IL WORLD MEETING ON HUMAN FRATERNITY. ROTA: "RIGENERAZIONE DEL SINDACATO PER UN NUOVO UMANESIMO DEL LAVORO"
Si è svolto oggi in Vaticano l'evento "#Notalone: World Meeting on Human Fraternity", organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti. L'iniziativa si ispira all’Enciclica Fratelli Tutti ed è stata pensata come un’occasione per promuovere la fraternità e l’amicizia tra le persone e tra i popoli come antidoto alla violenza e alle guerre.
Nella mattina si è tenuto un confronto sui temi dell'ambiente coordinato da Ermete Realacci, Presidente di Symbola, Fondazione per le qualità italiane. "Per la Federazione agroalimentare e ambientale della Cisl, sindacato autonomo, libero, democratico, che ha sottoscritto il Manifesto di Assisi - ha detto il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota, ospite della giornata e tra i relatori del convegno - le encicliche Laudato Sì e Fratelli Tutti rappresentano una bussola per orientare le nostre azioni verso percorsi di solidarietà, di servizio al bene comune, di emancipazione dei lavoratori e delle lavoratrici. Chi esercita ruoli di rappresentanza nel sindacato, non può che prestare orecchio al messaggio di Papa Francesco, quando nell’enciclica Fratelli Tutti definisce il lavoro come il grande tema: la nostra è una sfida quotidiana per attribuire valore alla centralità della persona, alla dignità del lavoro e a un rinnovato armonioso rapporto tra uomo e ambiente".
"Le prime sentinelle del territorio - ha aggiunto il sindacalista - sono proprio i lavoratori che rappresentiamo: le 'tute verdi'. Sono loro, i lavoratori dell’agroalimentare, del settore idraulico-forestale, dei consorzi di bonifica, ad essere in prima linea per mettere in sicurezza il territorio, prevenire il dissesto idrogeologico, curare il patrimonio naturalistico e paesaggistico. E nel rappresentare questi lavoratori, la contrattazione rimane uno degli strumenti più potenti con cui possiamo innalzare la qualità della vita e del lavoro. Ad esempio ci stiamo battendo affinché la sfida della sostenibilità ambientale faccia esplicitamente ingresso nei nuovi contratti, soprattutto nei capitoli che riguardano le relazioni industriali e sindacali, la partecipazione dei lavoratori alle decisioni aziendali, le politiche di welfare aziendale".
"Serve una vera collaborazione tra le parti sociali - ha detto inoltre Rota - nella consapevolezza che non basta aumentare i redditi, ma bisogna favorire il ricambio generazionale, la formazione delle persone, l’inclusione, contrastare ogni forma di precarietà, sfruttamento, discriminazione, migliorare la qualità del lavoro, della conciliazione tra tempo di vita e di lavoro, che è poi una delle sfide più grandi del nostro tempo".
"L'orizzonte in cui ci stiamo muovendo - ha concluso il leader della Fai-Cisl - è quello di una rigenerazione del sindacato per un nuovo Umanesimo del Lavoro: abbiamo la possibilità di agire concretamente, e dobbiamo farlo, ogni giorno, per investire sul lavoro come opportunità di crescita personale e collettiva, e come luogo in cui fratellanza e amicizia trovino terra fertile".
L’incontro è proseguito dal pomeriggio in Piazza San Pietro con performance artistiche e con l'elaborazione, da parte di oltre trenta premi Nobel per la pace, della Dichiarazione della Fraternità Umana. L'evento è stato trasmesso in serata su Rai Uno e in mondovisione.