CCNL COOPERAZIONE ALIMENTARE, ROTA E ALBANESE: "OTTIMO RISULTATO, OBIETTIVO LAVORARE MENO E MEGLIO"
"Ancora una volta ottenuti miglioramenti attraverso relazioni responsabili e buona contrattazione”
“L’intesa raggiunta con il mondo della cooperazione è un ottimo risultato che va a interpretare e governare tanti cambiamenti in corso sul piano sociale, produttivo e tecnologico: lavorare meno e lavorare meglio deve essere un obiettivo condiviso da tutti ed è possibile realizzarlo soltanto ponendo le basi per nuove conquiste su salario, welfare, conciliazione vita-lavoro, previdenza integrativa, formazione, condizioni di salute e sicurezza, e siamo orgogliosi che il rinnovo contrattuale degli alimentaristi delle cooperative, dopo quanto ottenuto a fine febbraio con il rinnovo nell’industria, vada decisamente in questa direzione, riconoscendone le opportune specificità”.
Lo affermano in una nota il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota e il Segretario nazionale Massimiliano Albanese commentando positivamente il rinnovo del Ccnl della Cooperazione Alimentare, avvenuta nella tarda serata di ieri.
“I miglioramenti della qualità della vita e del lavoro, dell’occupazione, della produttività – aggiungono Rota e Albanese – ancora una volta sono stati ottenuti attraverso la buona contrattazione e con relazioni industriali e sindacali coraggiose, innovative e responsabili: la strada da seguire è quella indicata dai tanti accordi realizzati in questi ultimi anni, che stanno ampliando positivamente anche i margini di partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese”.
Tra le novità del rinnovo 2023-2027 segnalate dal sindacato: aumento salariale di 280 euro, con un montante complessivo di 10.236 euro; incremento del welfare di 5,5 euro mensili per ciascun lavoratore; più misure su violenza di genere, formazione, salute e sicurezza, collaborazioni con gli ITS; riduzione dell’orario di lavoro; dimezzamento dei contratti a termine; maggiori strumenti di conciliazione vita-lavoro.