IRPINIA SANNIO - MOMENTO DI FORMAZIONE PER I DIPENDENTI FERRERO ASSOCIATI ALLA FAI CISL
Si è svolto nel pomeriggio di oggi presso il Ristorante O’ Metetore di Sant’Angelo dei Lombardi un momento di formazione organizzato dalla Fai Cisl IrpiniaSannio per i lavoratori propri associati, dipendenti dell’Azienda “Ferrero S.p.a. - stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi.
Gli argomenti trattati: Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa FASA – Fondo Nazionale Pensione Complementare Alifond, per i dipendenti delle Aziende Alimentari.
Ha relazionato Angelo Coriddi esperto nazionale Fai sui fondi integrativi e Previdenza complementare, il quale si è soffermato ad illustrare, con il supporto di slaid, le coperture garantite dal fondo Fasa, tra cui: rimborso delle spese di ricovero in istituti di cura pubblici o privati; rimborso delle spese sostenute per prestazioni di alta diagnostica radiologica; rimborso delle spese per visite specialistiche ed accertamenti diagnostici; rimborso delle spese per i trattamenti fisioterapici a seguito di infortuni sul lavoro; rimborso delle spese per l’acquisto di protesi ortopediche; rimborso delle spese sostenute per particolari interventi chirurgici odontoiatrici; rimborso delle spese sostenute per prestazioni odontoiatriche a seguito di infortunio; pagamento diretto per visita specialistica annuale per la prevenzione odontoiatrica per gli iscritti e figli inferiori ai 6 anni di età; pagamento diretto di particolari prestazioni diagnostiche per gli iscritti e i loro coniugi; pacchetto maternità.
In sintesi Il Fondo Integrativo Fasa, frutto di contrattazione nazionale, garantisce ai lavoratori del settore alimentare integrazioni economiche, sopperendo alle carenze del sanità pubblica.
Presenti, il Segretario Generale Raffaele Tangredi, la Rsu Fai, e un folto numero di lavoratori che nonostante il corso si sia svolto in un giorno non lavorativo e prefestivo, hanno apprezzato e partecipato con interesse all’iniziativa.
Durante l’incontro si è anche avuto un momento di confronto sulla diversa strategia che la Cisl ha messo in campo in termini di mobilitazione, per riaffermare la difesa del lavoro, sui provvedimenti del Governo: Jobs act e legge di stabilità.
Raffaele Tangredi ha evidenziato come la Cisl ha ritenuto maggiormente efficace un percorso più articolato e impegnativo, con la realizzazione delle tre giornate di mobilitazione generale del 2/3 e 4 dicembre, rispetto alla singola giornata di sciopero promossa da Cgil e Uil.
Una scelta difficile, ma certamente responsabile e lungimirante presa in piena autonomia allo scopo di raggiungere risultati importanti per le persone che rappresentiamo.
Una scelta, che i lavoratori Irpini del settore agroalimentare hanno evidentemente apprezzato visto che la loro adesione allo sciopero del 12 dicembre si è attestata intorno al 10%.