Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione 2015: la circolare Inps sui limiti di reddito
L’Inps con propria circolare n. 181 del 23 dicembre 2014 ha dato notizia delle disposizioni che trovano applicazione nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare e, cioè, nei confronti dei coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dei piccoli coltivatori diretti (cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione).
Nei confronti di tali soggetti - al pari di quelli cui si applica la normativa relativa all’assegno per il nucleo familiare – la cessazione del diritto alla corresponsione dei trattamenti di famiglia, per effetto delle vigenti disposizioni in materia di reddito familiare, non comporta la cessazione di altri diritti e benefici dipendenti dalla convivenza a carico e/o ad essa connessi.
Gli importi delle prestazioni sono:
1 Euro 8,18 mensili ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati;
1 Euro 10,21 mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
3 Euro 1,21 mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.