10 Mar2015
BENEVENTO - FORESTALI: LA REGIONE E' SORDA. OCCORRE UNA NUOVA LEGGE DI RIORDINO
Il delegato della Cisl per la Forestazione, Alfonso Iannace, ha lamentato il fatto che i lavoratori sono creditori dagli Enti di stipendi arretrati in una vertenza che coinvolge circa 800 persone nel Sannio ormai da diciotto mesi.
Iannace ha poi aggiunto: "Nella prossima legge di stabilità e nel bilancio regionale non è prevista alcuna copertura finanziaria".
Si è svolta, questa mattina, una ricognizione della complessa problematica nel corso di un attivo unitario dei lavoratori idraulico-forestali, a Benevento, presso la sede Cgil, in via Leonardo Bianchi, per fare il punto della situazione in cui versa il settore e per organizzare la manifestazione del 18 marzo prossimo a Napoli.
I sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno voluto riunire i lavoratori ormai esasperati dai notevoli ritardi nell'accredito dei fondi da parte della Regione Campania che, ad oggi, ancora non provvede a saldare gli anni 2011, 2012, 2013 e 2014, causando rilevanti ritardi nei pagamenti per le spettanze, costringendo gli stessi lavoratori a vivere situazioni di sofferenza ed incertezze.
I sindacati hanno rivendicato e rimarcato, ancora di più, l'utilità del "lavoro forestale" che è l'unica forza valida ed essenziale alla concreta gestione, manutenzione, cura e presidio del territorio, in un'ottica di multifunzionalità, attraverso interventi che garantiscano efficienza, produttività ed economicità di gestione.
Sotto accusa è la politica regionale assente su questo importante settore.
Iannace ha definito inconcepibile questo tipo di ritardi ed è stato molto duro: "Non è possibile che si parli di ristrutturare le zone interne senza prevedere la manutenzione dello stesso territorio.
Non è concepibile che una legge non venga riformata.
Se si proseguirà su questa strada i lavoratori non verranno utilizzati al meglio".
Iannace ha attaccato la Regione Campania: "Molto spesso ci siamo sostituiti alle istituzioni.
Ci stiamo battendo non solo per 4.500 lavoratori che si sentono abbandonati e sono allo sbaraglio, ma anche per la manutenzione del territorio.
E' da anni che in Campania si spende pochissimo per la manutenzione boschiva.
Il Sannio è a forte rischio di frane e smottamenti".
Il segretario della Flai Cgil, Luciano Valle, ha sottolineato che questa vertenza non riguarda solo i lavoratori che sono senza stipendio, ma l'intera comunità: "La tutela dell'ambiente deve essere un tema strategico.
Si pensa solo alle logiche di bilancio e questo è assolutamente sbagliato.
In questa regione quello che mancano sono le risposte".