CAMPANIA - MANIFESTAZIONE/PRESIDIO LAVORATORI FORESTALI A NAPOLI
Dal Sannio - spiega Alfono Iannace, Segretario generale aggiunto Fai Cisl Irpinia Sannio - tre i pullmas, tanti anche con mezzi propri, partiti dai vari comuni, più di 150 lavoratori forestali dipendenti dagli EE.DD., (Provincia; Stapf; e dalle Comunità Montane: Fortore, Titerno-Alto Tammaro e Taburno) l’adesione è stata molto sentita per la grave situazione in cui versa il settore.
Il programma ha subito una variazione per la partenza dai comuni, è slittata di tre ore circa (dalle ore 7,00 alle ore 10,00), perché nella mattinata di ieri, è giunta la convocazione delle segreterie regionali (meglio tardi che mai…) da parte della Regione Campania alle ore 17,00 a S. Lucia.
Alla manifestazione, hanno partecipato alcuni Presidenti e/o Assessori degli Enti Delegati del Sannio, ai quali va un ringraziamento, ma in particolar modo a tutti i lavoratori forestali Sanniti presenti oggi a Napoli.
Il presidio, si sta svolgendo con la massima correttezza e dignità da parte dei lavoratori forestali (tranne i momenti di forte tensione tra le forze dell’ordine e i lavoratori), nonostante la loro delusione nei confronti delle istituzioni sorde e assenti alla loro vertenza: per sbloccare i fondi e per la certezza del salario; per le garanzie occupazionali; per l’ambiente; per prevenire e contrastare gli incendi; per riformare il settore e salvaguardare e mantenere il territorio Campano.
I lavoratori nell’attesa dell’incontro, rimangono compatti dimostrando che, nonostante le enormi difficoltà e i tentativi di speculazione varia da parte dei “soliti sciacalli”, hanno grande fiducia nel sindacato, perché consapevoli che rimanga l’unico strumento in grado di rappresentarli e tutelarli.
Pertanto, il Governo Regionale, oggi deve essere maggiormente cosciente e responsabile, trovando le soluzioni idonee a una vertenza infinita con decisioni immediate e concrete.
Il Sindacato, ancora una volta, si è dimostrato essere l’arma vincente e su questa linea continuerà, evitando strumentalizzazioni e condizionamenti, perché convinto di rispondere solo e direttamente ai lavoratori che rappresenta. In attesa dell’esito dell’incontro delle 17,00, ci auguriamo che com’è successo altre volte non sia il solito verbale d’intenti e false promesse, ma di fatti non solo concreti ma anche immediati. Questa volta, il sindacato e i lavoratori non la faranno passare liscia!
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