VENETO - ANDREA ZANIN NUOVO SEGRETARIO FAI CISL REGIONALE
Andrea Zanin è il nuovo Segretario regionale della FAI CISL, la federazione dell’Agroalimentare che rappresenta oltre dodicimila lavoratori del settore del Veneto.
E’ stato eletto dal Consiglio generale regionale della federazione che si è riunito a Galzignano Terme, alla presenza di Luigi Sbarra, della segreteria CISL e Commissario della FAI CISL nazionale.
Zanin subentra ad Onofrio Rota che, a seguito della sua elezione a Segretario regionale aggiunto della CISL, lascia la segreteria della FAI veneta che aveva assunto nel 2006.
Andrea Zanin nato nel 1968 a Oristano, sposato due figli, a 15 anni lavora nel settore del legno ed inizia la sua esperienza sindacale nel 1991 diventando operatore sindacale con la Filca Cisl. Prosegue e completa gli studi a Roma all’Università Pontificia (Scienze Sociali) e nello stesso tempo diventa dirigente sindacale per la federazione agroalimentare della Cisl (Fai Cisl ) nel 2002, fino a diventarne, nel 2006, Segretario Generale per la provincia di Treviso.
La riunione è stata occasione per fare il punto della situazione complessiva del settore.
I dati provvisori relativi ai primi tre trimestri del 2014 indicano un numero totale di imprese attive in Veneto nel settore agricolo pari a poco meno di 66.374 unità (-2,7% rispetto allo stesso periodo del 2013). Il calo ha riguardato principalmente le ditte individuali, circa l’84% delle aziende agricole regionali. La contrazione delle imprese ha interessato in maniera generalizzata tutte le province ma in particolare Venezia (-4,3%), seguita da Padova (-3,5%) e Vicenza (-2,6%). Verona, con 16.053 aziende agricole attive (-2,2%) si conferma la prima provincia in Veneto (24,2% del totale), seguita da Treviso (14.330) con il 21,5% e Padova (12.789 aziende) dove si localizzano il 19,3% delle imprese agricole regionali.
Contrariamente a quanto avviene nel manifatturiero, il comparto alimentare non ha variazioni delle imprese attive iscritte presso le Camere di Commercio, che nel terzo trimestre 2014 ammontano a 3.662 unità.
Il sistema agroalimentare vale oltre il 10% dell'intera ricchezza e l’industria alimentare è il secondo comparto industriale nazionale per valore aggiunto prodotto.
“Non siamo un’isola felice - ha commentato Onofrio Rota nel suo intervento – ma abbiamo subito minori contraccolpi dalla crisi che ha minato la nostra economia e le nostre famiglie e non è presuntuoso pensare che un po’ di merito lo abbiamo anche noi come FAI Cisl”.
Rota e Zanin hanno ribadito la validità e l’attualità del programma in otto punti avviato due anni fa all’ultimo congresso della federazione e ancora in via di attuazione, che si basa su contrattazione di secondo livello e bilateralità; presenza sempre più capillare sul territorio; efficienza ed efficacia dell’azione sindacale; tutela, salvaguardia dell’ambiente, promozione del territorio; vivere quotidiano affianco degli iscritti e dei delegati; promozione della formazione; promuovere le condizioni per il lavoro delle nuove generazioni e promuovere l’estensione della cittadinanza ai lavoratori stranieri.
Onofrio Rota ed Andrea Zanin