REGGIO EMILIA E MODENA - AL VIA FAI CISL EMILIA CENTRALE
“Unificare due territori simili e due strutture servirà per poter utilizzare al meglio le risorse comuni, creando sinergie tra gli operatori, omogeneizzando le aziende”, il commento del neoeletto Vittorio Daviddi, segretario di Fai Cisl Emilia Centrale, nata poco fa dalla fusione di Fai Cisl Reggio Emilia e Fai Cisl Modena. A guidare la Federazione agricola alimentare industriale italiana anche Piersecondo Mediani, Daniele Donnaruma e Rosa Colangelo. Fai Cisl Emilia Centrale è il sindacato dei lavoratori dell’agroinduistria, dal settore agricolo all’industria di trasformazione dei prodotti che, tra Reggio Emilia e Modena conta complessivamente 3.300 iscritti. La categoria si occupa della contrattazione nazionale e relativo rinnovo, della contrattazione interna di secondo livello, oltre che dei consorzio di bonifica, consorzi agrari e delle associazioni dei produttori agricoli, dei laboratori chimici. Risolve quindi le problematiche inerenti alla difesa dei contratti di lavoro e occupazione, vista la crisi di diverse aziende. In particolare, nel settore primario, legato alla produzione di latte e vino, la remunerazione è insufficiente rispetto ai costi. Questo determina un problema legato alla mano d’opera, per il quale si ricorre all’utilizzo della Cassa integrazione guadagni e di altri ammortizzatori sociali. Fai Cisl segue i lavoratori di aziende come Grissin Bon, Gruppo Cremonini, Salumificio Villani, Agricola Tre Valli, Veroni, Cavacchioli, Grandi Salumifici Italiani, Cantine Riunite, Progeo, Parmareggio, Newlat, Consorzi di bonifica, Consorzi agrari oltre a tutte le latterie e tutte le cantine.
Ufficio Stampa - Studio Arlotti [gallery link="file" ids="6946,6945,6943"]