21 Mag2015
CALABRIA - ATTIVI REGIONALI FAI, FLAI E UILA APPROVAZIONE PIATTAFORMA CCNL INDUSTRIA ALIMENTARE
I Consigli Regionali unitari di FAI FLAI UILA Calabria si sono riuniti a Lamezia Terme il giorno 19 Maggio e hanno approvato la piattaforma per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori dell’industria alimentare.
La relazione introduttiva è stata effettuata dal Segretario Generale della FAI CISL Calabria Giuseppe Gualtieri che oltre a presentare e commentare la Piattaforma, ha sottolineato il lavoro svolto dalle segreterie nazionali con grande senso di responsabilità e ha evidenziato le grandi difficoltà che stiamo attraversando a livello Nazionale, a livello Meridionale, in particolare modo in Calabria.
Nella regione il lavoro è una questione drammatica dove la crisi e la recessione domina ormai da tanto tempo e la situazione generale ha ulteriormente danneggiato migliaia di aziende che per effetto anche del credito Bancario negato, sono state costrette a dichiarare fallimento, procedendo al licenziamento di migliaia e migliaia di lavoratori.
Ancora oggi, non si vedono segnali di ripresa come si registrano nel Centro Nord ma noi siamo consapevoli dell’importanza che rivestono settori fondamentali quali l’agricoltura, la zootecnia , la Pesca, e la silvicoltura per l’economia della Calabria, e riteniamo che occorre un grande cambiamento nelle relazioni industriali nel concepimento di politiche maggiormente orientate sul lavoro, cambiamento che deve coinvolgere Istituzioni, rappresentanze datoriali e mondo del lavoro.
La regione Calabria deve accelerare la macchina della spesa dei fondi comunitari, utilizzando il PSR, strumento strategico per il settore Agroalimentare orientando le risorse a progetti mirati alla creazione di posti di lavoro, incentivando il ricambio generazionale, incrementando le innovazioni , semplificando procedure amministrative ed incoraggiare gli investimenti nel SUD, specialmente in Calabria evitando di assistere a continui spopolamenti ed emigrazioni di tanti giovani.
Vogliamo il cambiamento e vogliamo intensificare gli investimenti, perciò, è utile entrare nei processi, diventare protagonisti; tutto ciò si può realizzare attraverso lo strumento della contrattazione, in particolar modo quella di 2° livello, dove si potranno garantire salari più alti e maggiori tutele salariali, avendo la consapevolezza che nella maggior parte dei casi il tessuto produttivo è caratterizzato da medio e piccole aziende in cui la rappresentanza sindacale è debole anche a causa delle difficoltà che vi sono per entrare e sindacalizzare.
La riunione è stata conclusa da Mario Gentile , del Dipartimento della FLAI Nazionale in rappresentanza di FAI FLAI e UILA nazionali. Le sue conclusioni hanno sottolineato le difficoltà del contesto economico, politico e sociale in cui vive il Paese.
La piattaforma elaborata segna una svolta e il Sindacato si pone come promotore nei confronti dell’aziende a fare sistema responsabilmente, raggiungendo obiettivi aziendali e a contribuire alla crescita, lo sviluppo e l’occupazione.