CORSO ATTIVISTI INTERNAZIONALI – IL FLOROVIVAISMO A CONFRONTO
Si sta svolgendo in questi giorni il corso per attivisti internazionali organizzato da Iscos, Anolf, Dipartimento delle politiche Europee ed internazionali delle Usr Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte rivolto a sindacalisti, Rsu, giovani, attivisti del volontariato (lavoratori e pensionati), responsabili Anolf. All’interno di questo percorso formativo è stato inserito un approfondimento in merito al progetto che Iscos Emilia Romagna sta svolgendo nel settore floricolo e che mette a confronto diversi Paesi produttori: Italia, Etiopia e Kenya. Filo conduttore, il ruolo delle certificazioni socio ambientali internazionali, quali Flair Trade. Cos’è Flai Trade? Si tratta di un’organizzazione globale che attraverso il Marchio di Certificazione Fairtrade, si propone di garantire migliori condizioni di vita per i produttori dei Paesi in via di sviluppo. La nostra aspirazione è trasformare il commercio globale promuovendo condizioni di scambio più eque. Per realizzare questo obiettivo, Fairtrade si pone come punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile, con una portata e una profondità di azione superiori a quelle di qualsiasi altro programma di certificazione etica La Fai Cisl ha ritenuto di fornire un proprio contributo sul tema grazie al coinvolgimento in prima linea della Fai dell’Emilia Romagna e di quella della Liguria, nonché della Fai Nazionale. Si tratta di un settore importante che coinvolge oltre 100.000 addetti in Italia e che vede nella concorrenza del mercato globale momenti di difficoltà occupazionali ed economici. L’esempio della floricoltura del ponente ligure è emblematico. Un intero sistema economico si sta rivoluzionando. Si passa da molte piccole aziende ad aziende più strutturate e meglio collegate fra loro e con la ricerca. A fronte di una crisi irreversibile di un sistema, che vede la chiusura continua di piccole e medie aziende, si stanno diffondendo modelli in fase di sviluppo. La bilancia occupazionale, come hanno dimostrato i recenti dati Inps sulle giornate di lavoro e sul numero degli addetti, chiude in attivo. Certo un territorio caratterizzato da insediamenti produttivi basati sulla economia familiare, lascia il posto ad imprenditori agricoli. Solo in un caso una azienda importante, è diventata riferimento e coordinatrice di piccole aziende che producono per lei cultivar ad integrazione della produzione di ranuncoli che rappresenta il suo core business. Nella mattinata dell’11 giugno Paolo Carrozzino interverrà al corso, presso la sede di Cascina Triulza in Expo Milano, per esporre come il sindacato viva questa rivoluzione e quale ruolo ha inteso ed intende giocare a tutela della dignità del lavoratore.