COSENZA - DIRETTIVO TERRITORIALE FAI CISL
Si e' svolto ieri, 23 giugno, nella splendida cornice di Camigliatello Silano, il direttivo della Fai Cisl di Cosenza guidata dal Seg. Gen.le Michele Sapia, allargato anche ai delegati forestali e alla presenza del Seg. Reg.le Fai Cisl Calabria Giuseppe Gualtieri e del dirigente Nazionale Fai Cisl del dipartimento politiche ambientali e forestazione, già segretario nazionale, Claudio Risso. A presiedere i lavori il Seg. Gen. le della Ust Cisl di Cosenza, Tonino Russo. Una iniziativa interessante e molto partecipata, un momento di approfondimento sulle politiche e gli interventi per lo sviluppo integrato del settore forestale, considerato opzione strategico per lo sviluppo di una regione come la Calabria che ha nel bosco e nella montagna, nel suo patrimonio naturalistico gli autentici punti di forza per costruire strategie per la crescita. Nella sua esaustiva relazione introduttiva, il Seg. Gen.le Michele Sapia, ha affrontato le principali problematiche che investono un comparto che necessita di una radicale inversione di tendenza nelle strategia di programmazione e gestione, auspicando un immediato completamento della Giunta Regionale oggi priva di un assessore al ramo. Necessario aprire un confronto organico - prosegue Sapia - superando la logica dell'improvvisazione, per dare dignità ai lavoratori, valorizzare le competenze tecniche professionali maturate, aprendo una nuova stagione di lotta al disseto idro-geologico, sostenendo concretamente il rafforzamento della filiera legno-bosco-energia. Soprattutto - prosegue Sapia - non è più il tempo di riforme pasticciate, non è cancellando un nome come quello dell’Afor che si superano le inefficienze di un comparto che ha bisogno della costruzione concertata di programmazione efficace e di una gestione efficiente. Inoltre ha sostenuto Sapia, per una forestazione capace di coniugare funzione produttiva e funzione protettiva di difesa e tutela del territorio, è necessario una nuova governance del comparto forestale e degli enti strumentali anche attraverso un utilizzo innovativo delle risorse comunitarie assegnate alla Calabria. Numerosi gli interventi di delegati e lavoratori che hanno espresso la forte preoccupazione per le inefficienze gestionali del governo degli enti strumentali e per le prospettive del comparto. A seguire l'intervento del Seg. Reg. le Gualtieri che ha illustrato le ragioni dell’impegno della Federazione Regionale per la risoluzione dei tanti problemi del settore, in un confronto difficile con la Regione. Nelle sue conclusioni, il dirigente nazionale Claudio Risso ha evidenziato le opportunità di sviluppo del comparto, auspicando l'immediato avvio di un piano nazionale per la difesa idrogeologica, perché la difesa e la manutenzione del territorio rappresentano la più' grande opera pubblica di cui il paese ha bisogno, esprimendo apprezzamento per il lavoro che la Fai Cisl di Cosenza sta portando avanti con passione e slancio.