FRIULI VENEZIA GIULIA - 3° MODULO FORMATIVO PER QUADRI FAI CISL
E’ proseguito ieri, 21 luglio nella sede della Cisl di Udine, il percorso formativo per i Quadri sindacali della FAI Cisl del Friuli Venezia Giulia. La Segretaria regionale generale, Claudia Sacilotto, nell'introdurre la giornata ha spiegato lo scopo di questo 3° modulo incentrato sulla Previdenza complementare e sui Fondi Sanitari di categoria. Obiettivo: far conoscere l’importanza di questi istituti frutto della contrattazione tra le parti sociali. Durante la mattinata il collega, Roberto Secco, dell’INAS CISL ha trattato il tema dei Fondi Complementari: come e perché sono nati, conoscerli per aderirvi, soffermandosi sulla necessità, più che mai attuale per i giovani lavoratori, di costruirsi una pensione complementare rispetto al sistema pubblico. Ha sottolineato che, una volta che la pensione sarà calcolata solo con il sistema contributivo, l'importo che verrà erogato dall’Inps non supererà il 50% delle ultime retribuzioni. I giovani corsisti sono stati attratti dai vantaggi che il relatore presentava sui fondi complementari, e cioè: la parte contributiva del datore di lavoro e gli sgravi fiscali previsti dalla legge, anche se ‘appena rivisitati’ dal governo. Gli interventi dei partecipanti hanno spaziato sulle varie possibilità di investimento, sulla reversibilità della pensione, sulla rendita mensile, fino a come poter incrementare il proprio fondo. Nella seconda parte della giornata, Stefano Gobbo, segretario regionale della Fai Cisl Fvg, ha presentato i Fondi Sanitari di categoria: cosa sono e come funzionano. Si è soffermato su: Fisa (fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori agricoli e florovivaisti), Fis (fondo integrativo sanitario dei dipendenti dei consorzi di bonifica), Filcoop Sanitario (fondo integrativo sanitario dei lavoratori delle cooperative agricole e dei dipendenti del settore forestale) ed infine, ultimo ma nonu meno importante, il Fasa (fondo assistenza sanitaria alimentaristi), spiegando che tali fondi sono diritti contrattuali, conquistati con forte spinta da parte della FAI CISL, e ancora purtroppo poco conosciuti e utilizzati dai lavoratori. Sono state approfondite le diverse prestazioni erogate dai fondi affinchè la loro divulgazione tra i lavoratori possa stimolarli a riconoscere la sussidiarietà di questo importante strumento di welfare contrattuale e ad usufruire dei servizi. Le domande e le richieste di continui chiarimenti: sulle prestazioni erogate, sui documenti necessari e sulle varie casistiche previste nei rispettivi regolamenti hanno dimostrato di aver centrato l'obiettivo del modulo ma ancor di più la richiesta dei delegati presenti che queste importanti tutele vadano divulgate magari diventando loro stessi divulgatori attivi. Durante la giornata, proseguendo nell'intento di far conoscere, durante il proseguo dei moduli, uno per uno i segretari generali delle Unioni Territoriali, il Segretario della Cisl dell’Alto Friuli, Franco Colautti, ha voluto portare il proprio saluto sottolineando il valore della previdenza complementare e la necessità di ritornare tra i lavoratori per una sua completa conoscenza.