PREMIO S.GREGORIO A LUIGI SBARRA: "LAVORO DIGNITOSO E' STRUMENTO DI PACE E SVILUPPO COLLETTIVO"
"Siamo tutti vicini al popolo francese e coscienti del fatto che la pace si conquista in una dimensione internazionale. Dobbiamo rispondere con lucidità e coesione all'escalation a cui assistiamo. Gli attentati di Parigi, i fatti in Mali, le cronache quotidiane, ci dicono che dobbiamo edificare una strategia comune, ampia ed articolata. Dobbiamo operare uniti per la pace, riconoscere il valore fondante e insostituibile della collaborazione responsabile su obiettivi comuni: una sfida che riguarda istituzioni e corpi sociali; Italia, Europa e comunità internazionale. E che ha al centro la sacralità della persona, il riconoscimento della libertà, la dignità e la qualità del lavoro. Come ha detto il Pontefice la pace si costruisce con i mattoni della misericordia, partendo dagli ultimi, dalle fasce più vulnerabili: le famiglie, i poveri, gli immigrati". Lo ha detto Luigi Sbarra, Commissario Nazionale Fai-Cisl e Segretario Confederale Cisl, ricevendo il Premio San Gregorio 2015, la cui cerimonia di assegnazione si è svolta sabato 21 novembre a Laureana di Borrello (RC), alla presenza del Vescovo di Oppido Palmi, Mons. Francesco Milito e del sindaco del Comune. "Sono davvero felice di questo riconoscimento - ha aggiunto Sbarra - che considero rivolto non solo a me e alla mia storia, ma a tutta la Cisl, sindacato in cui scorrono forti i valori della Cristianità e la linfa della dottrina sociale della Chiesa. La Cisl da sempre si fa interprete di un umanesimo del lavoro che affonda le radici nei luoghi in cui si esercita contrattazione, partecipazione, democrazia economica. Continueremo a lavorare nella consapevolezza che il lavoro di qualità è strumento di emancipazione personale e formidabile leva di pace, crescita economica, innovazione, coesione e sviluppo collettivo", ha concluso Sbarra.