07 Mar2016
FAI, A POMEZIA CONGRESSO DI ROMA E RIETI CON SBARRA, BONALDO E DELLA VECCHIA
Si è svolta oggi a Pomezia l'assemblea congressuale della Fai-Cisl territoriale di Roma Capitale e Rieti, che ha eletto tre delegati per il Congresso straordinario nazionale della Categoria in programma il 13 e 14 aprile. I lavori, presieduti dal Segretario generale del Lazio, Ermanno Bonaldo, sono stati aperti dal Segretario generale territoriale, Angelo Della Vecchia. Le conclusioni sono state affidate al Commissario nazionale della Fai, Luigi Sbarra.
Dopo aver espresso "apprezzamento per i risultati ottenuti nel rinnovo dell'industria alimentare", Della Vecchia ha rivendicato "soluzioni per le grandi questioni sindacali che a Roma interessano migliaia di lavoratori: dal futuro delle Aziende Agricole Tenute del Cavaliere e Castel di Guido, all'annoso contenzioso che riguardala proprietà della Centrale del Latte di Roma". Preoccupazione anche per "tagli al sociale che stanno mettendo a dura prova la tenuta dei servizi a lavoratori, cittadini, pensionati e famiglie" e per "le condizioni di una rete infrastrutturale che danneggiano sensibilmente le prospettive di rilancio di Roma e Rieti".
Di agroalimentare ha anche parlato Ermanno Bonaldo, che ha richiamato l'attenzione sui rischi impliciti del nascente Ttip, "possibile veicolo per il territorio di concorrenza sleale, slegata da qualunque tutela". Bonaldo ha inoltre ricordato il bisogno di "rafforzare gli affidamenti sugli enti bilaterali agricoli anche per innalzare l'argine al caporalato" e la necessita di dare impulso "a più efficaci politiche di rilancio rurale attraverso l'implementazione di progetti che rispondano ai riferimenti di condizionalità e premialità previsti dalla nuova Pac".
"I problemi che attraversano i comparti agro-industriali-ambientali di Roma, Rieti e del Lazio le molte vertenze aperte, il rischio di depauperamento del tessuto produttivo locale, sono elementi che richiedono un salto di qualità nelle politiche di coesione e sviluppo - ha detto Luigi Sbarra -. La strada giusta è quella che porta a una più forte e incisiva collaborazione tra parti sociali, Roma Capitale, Enti locali e Regione Lazio su obiettivi comuni".
"Vanno rilanciati gli investimenti mirati ad innalzare dignità e qualità dell'occupazione in agricoltura, nella forestazione, nella bonifica e nell'industria alimentare. Il congresso straordinario è lo strumento con il quale vogliamo fare la nostra parte, rafforzando contrattazione e rappresentanza e rendendo più efficace la nostra azione nei luoghi di lavoro e nel confronto con i nostri interlocutori pubblici e privati", ha concluso il Commissario nazionale Fai.