17 Mar2016
FAI, ASSEMBLEA ABRUZZO-MOLISE ELEGGE 6 DELEGATI. SBARRA-COLLEVECCHIO: "RIPARTIRE DA PRIMA LINEA"
Lavori conclusi per Assemblea congressuale straordinaria della Fai Abruzzo e Molise. L'assise ha eletto 6 delegati che parteciperanno la Congresso nazionale della Federazione agro-industriale-ambientale della Cisl, in programma a metà aprile.
"Il cuore della Fai interregionale - ha detto il segretario generale della Federazione Abruzzo, Alessandro Collevecchio, aprendo l'Assemblea - sta nei delegati, nei militanti nei quadri e nei dirigenti che ogni giorno parlano con lavoratrici e lavoratori, ne intercettano le problematiche, contribuiscono ad elevare salari e condizioni di lavoro attraverso la contrattazione. Impegno che garantisce alla nostra Federazione il primato della rappresentanza associativa e dei delegati eletti in tantissime aziende dell'agricoltura e dell'industria alimentare, sia in Abruzzo che in Molise". Quanto alla Forestazione, Collevecchio ha rilevato le "grandi criticità implicite nell'affidamento, da parte regionale, a cooperative che non assicurano una gestione equa delle tante vertenze in atto".
"Valorizzare il lavoro dei nostri operatori sul territorio è obiettivo primario per la Fai nazionale - ha aggiunto il Commissario nazionale della Fai, Luigi Sbarra, che con il suo intervento ha chiuso i lavori -. Confermiamo l'obiettivo di rafforzare il ruolo di una 'prima linea' senza la quale il Sindacato non potrebbe esercitare le proprie funzioni di rappresentanza, contrattazione e ascolto sociale". "La strada che stiamo già percorrendo e su cui intendiamo accelerare passa per maggiori risorse economiche e strumentali alle strutture di prossimità, un'attività sempre più legata a progettualità vera, l'avvio di una campagna di proselitismo che rilanci anche i temi della bilateralità e del welfare aziendale". Le realtà che compongono il tessuto agro-industriale-ambientale in Abruzzo e Molise, ha concluso Sbarra, "formano una rete che è una formidabile infrastruttura sociale, dalla quale dobbiamo far ripartire lo sviluppo del territorio. Con questo Congresso vogliamo coglierne a pieno le ampie potenzialità".