18 Mar2016
CONGRESSO FAI: CONCLUSA ASSEMBLEA ASSE DEL PO, CON ZAFFANELLI E SBARRA
Si è svolta oggi a Cremona l'Assemblea congressuale della Fai Asse del Po. I lavori sono stati aperti dal Segretario generale territoriale Ivan Zaffanelli, hanno portato all'elezione di 8 delegati, che a metà aprile saranno chiamati a votare al Congresso nazionale straordinario della Categoria agro-industriale-ambientale della Cisl. Ha chiuso i lavori un intervento di Luigi Sbarra, Commissario nazionale della Fai.
"La parentesi commissariale - ha detto Zaffanelli - non ha rallentato la nostra attività sul territorio. Sono stati rinnovati i contratti aziendali nella maggior parte delle aziende, è stata presentata la piattaforma del rinnovo del contratto provinciale degli operai agricoli e sono state gestite le crisi aziendali". Zaffanelli ha poi espresso apprezzamento per la stipula del nuovo ccnl dell'industria alimentare. "Il rinnovo di questo contratto - ha detto - è un risultato importante, dai contenuti innovativi, che interessa oltre 10.000 lavoratori delle nostre province". Per il sindacalista della Fai esiste poi un altro impegno che va oltre i tavoli di contrattazione e concertazione: "la lotta allo sfruttamento dei lavoratori agricoli, che avviene non solo al Sud. Un problema che coinvolge lavoratori immigrati e altri soggetti deboli della società, come giovani e donne, vittime di un mercato del lavoro che in molte occasioni non è in grado di favorire i raccordi con la scuola".
A tal proposito, Sbarra ha ricordato nel suo intervento conclusivo le battaglie che ad ogni livello hanno contrapposto la Fai allo sfruttamento del lavoro agricolo. "Siamo un presidio indispensabile sui territori - ha detto -. Il lavoro del Sindacato deve essere esaltato dalla legislazione attraverso declinazioni territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità e della Cabina di Regia". Per quanto riguarda il ruolo delle politiche pubbliche, Sbarra ha indicato la priorità di "valorizzare con adeguati investimenti l'importanza sociale ed economica dell'agricoltura", di sostenere "tutte le potenzialità di un'industria alimentare che è una strategica finestra verso i mercati esteri", di "garantire i livelli occupazionali nel Sistema Allevatori, trovando soluzioni che difendano un settore centrale per il Made in Italy". Ugualmente importante "riconoscere la centralità dei Consorzi di Bonifica, quali attori indispensabili per la valorizzazione ambientale, la stabilità idrogeologica, l'eccellenza della nostra produzione agricola".
Fare buona contrattazione significa elevare professionalità, produttività e tutela tanto nell'agricoltura quanto nell'industria e nei comparti ambientali. L'opera svolta dai delegati, dai quadri e dai dirigenti della Fai Asse del Po ha garantito in questi anni sviluppo e sostegno sociale irrinunciabili, a conferma di quei valori di universalità solidaristica che sono alla base del nostro fare sindacato. Il Congresso vuole consolidare tutto questo, dando ulteriore forza alla nostra prima linea e al nostro futuro", ha concluso Sbarra.