CAPORALATO, SBARRA: LA NOSTRA BATTAGLIA CONTINUA
ATTUARE SUBITO LA NUOVA LEGGE E SBLOCCARE I CONTRATTI PROVINCIALI AGRICOLI
"La legge sul caporalato è un risultato importante, che premia un metodo di lavoro concertato. Ma serve reale e immediata attuazione di quelle norme, dobbiamo dare gambe solide alla Rete del lavoro agricolo e alla Cabina di Regia sui territori, altrimenti rimarranno solo belle parole sulla carta. Per questo diciamo chiaramente alle istituzioni e alle nostre controparti: non pensiate che la nostra battaglia sia finita".
Lo ha detto Luigi Sbarra, Segretario Generale della Fai Cisl, intervenendo al Congresso Straordinario della Federazione di Latina.
"Bisogna dare concretezza a un Patto per lo sviluppo che parta dal territorio - ha aggiunto il leader della Fai - e ambisca a raggiungere obiettivi comuni di crescita, coesione, innovazione. Al centro deve tornare il lavoro, e in particolare il lavoro agricolo, alimentare e ambientale, che costituisce il fulcro di un sistema produttivo che, come rilevano i dati Svimez, sta già sostenendo il Paese e presenta enormi potenzialità ancora inespresse".
Per il sindacalista, "l'Europa non può starsene ferma: si comincino ad inserire serie condizionalità alla Pac. Deve passare il principio secondo cui le imprese che ricevono risorse pubbliche e comunitarie non possono prescindere dal pieno rispetto della legislazione sociale e dei contratti collettivi. Contrattazione di secondo livello e bilateralità sono due strumenti essenziali per generare crescita diffusa, elevare tutele e rendere più efficace il presidio sui territori. Ecco perché la Fai, insieme alle altre sigle di categoria, invoca l'immediato sblocco dei Contratti provinciali agricoli. Si deve capire che l'esercizio contrattuale è un'occasione per tutti".