CONTRATTAZIONE, APPROVATE LINEE GUIDA UNITARIE SU RINNOVI SECONDO LIVELLO SETTORE ALIMENTARE
Vanno colte "le opportunità della detassazione e decontribuzione sui premi di risultato, sulla partecipazione agli utili, sulle forme di welfare contrattuale. Significa saper intercettare risorse e trasformarle in concreti vantaggi per i nostri lavoratori attraverso una negoziazione di prossimità sia aziendale che territoriale". Bisogna poi guardare a modelli "che valorizzano il sapere organizzativo dei lavoratori, ne amplino l'autonomia e la responsabilità". Quanto allo strumento della Formazione continua, "dovrà registrare la partecipazione attiva delle rappresentanze. Va inoltre resa certa ed esigibile una quota minima di ore individuali di attività formativa".
La partita dei premi di risultato "costituisce materia imprescindibile di ogni negoziato", con piattaforme che puntino ad incrementare il salario di produttività. In tema di welfare contrattuale le Linee individuano aree prioritarie "che valorizzino la negoziazione collettiva, la gestione bilaterale e le forme di welfare dal carattere sociale, previdenziale, solidale, mutualistico e inclusivo". In particolare, "abbiamo individuato priorità nella previdenza complementare, nell’assistenza socio-sanitaria, nel sostegno alla genitorialità e alla non-autosufficienza. Riteniamo possibile, in tali ambiti, ampliare ed implementare le aree d'intervento della bilateralità nazionale".
"Questi contenuti - ha concluso Sbarra - profilano una strategia innovativa, che rende maturi i tempi per costruire forme avanzate di cooperazione. Attraverso la libera negoziazione, oggi più di ieri, possiamo essere protagonisti di una ripresa che coinvolge tutti: lavoratori, aziende e l’intero sistema Paese. Questa è oggi la nostra sfida più grande e la nostra più grande ambizione".