CASTELFRIGO: ACCORDO E' TRAGUARDO IMPORTANTE, IMPEGNO ORA CONTINUA
“In merito alla vicenda Castelfrigo, la Fai Cisl si riconosce nel protocollo unitario confederale realizzato con le istituzioni e le rappresentanze delle imprese, che indica la via di una piena ricollocazione di tutti i lavoratori”. Lo afferma Attilio Cornelli, segretario nazionale della Fai Cisl.
“Una strada da seguire sino in fondo, e lungo la quale la Fai Cisl è stata protagonista con líaccordo tra azienda, Rsu e Rsa delle cooperative, che assicura la continuità lavorativa e retributiva a 52 operai, e stabilità agli 80 che restano sul sito produttivo. Parliamo di 52 lavoratori già impegnati in una cooperativa e ora regolarmente assunti con contratto da alimentaristi, con incluso accordo integrativo, attraverso un'agenzia interinale. Questo deve fare il sindacato , questo fa la Fai Cisl: contratta e negozia sempre, passo dopo passo, con responsabilità e pragmatismo conquistando risultati utili e positivi per i lavoratori. Lontani da ogni demagogia, il nostro impegno continua ora per tutelare tutti gli altri lavoratori rimasti senza impiego”.
Per Cornelli, si aggiunge “il bisogno di avviare anche a livello nazionale un percorso che coinvolga le grandi centrali cooperative e che porti a fare chiarezza sul panorama inaccettabile delle realtà spurie, vere ëzone francheí del diritto contrattuale”. “Il campo deve essere sgombrato una volta e per tutte da quelle realtà che fanno dumping sulla pelle dei lavoratori, non applicando i contratti e mortificando i diritti. Líintesa che salvaguarda il lavoro dei 52 lavoratori Castelfrigo va in questa direzione: ora dobbiamo continuare per agevolare la ricollocazione delle altre maestranze”.