AMBIENTE, ROTA AL SEMINARIO FAO SULL'ACQUA: “CON INDUSTRIA 4.0 MIGLIORE GESTIONE DELLE RISORSE”
ROMA, 20 SETTEMBRE 2018 - “Investimenti, innovazione, ricerca. Sono queste le parole chiave che stanno dietro la prevenzione e una gestione più accorta delle risorse della terra. Oggi abbiamo la possibilità di applicare gli strumenti dell’industria 4.0 anche alle reti idriche, e visto che quella italiana è notoriamente vecchia e mal gestita, faremmo bene a guardare con interesse alle nuove tecnologie: sensori, sistemi di monitoraggio remoto, algoritmi che identificano falle e guasti, possono davvero aiutare a ridurre drasticamente gli sprechi. Perdere questo treno vorrebbe dire rinunciare al futuro. Soprattutto, bisogna capire che dietro queste trasformazioni c’è sempre il lavoro dell’uomo, con la sua intelligenza, creatività, umanità”.
Lo ha detto il segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota nel suo intervento presso la Fao al seminario di studio “L’acqua: presente e futuro di un elemento indispensabile per la vita”, svolto oggi pomeriggio a Roma.
“L’urgenza più grande oggi - ha aggiunto Rota - è quella della responsabilità. Serve veramente una grande assunzione di responsabilità, da parte di tutti, per andare oltre una logica emergenziale e oltre i conflitti della burocrazia. È una questione di salute pubblica ma che riguarda anche tutti i comparti produttivi, a cominciare da quelli che in modo imprescindibile sono legati alla buona conservazione della terra, come l’agricoltura e l’industria alimentare”.
“Al centro del lavoro ambientale e agroalimentare - ha concluso il leader della Fai Cisl - deve esserci sempre la dignità della persona. Possiamo contare su contratti equilibrati e innovativi, capaci di sostenere la competitività e tutelare la dignità di chi lavora, rafforzando la formazione, l’innovazione, la premialità delle imprese più virtuose. Una sfida complessa, certo, ma che dobbiamo saper affrontare, insieme, se veramente abbiamo a cuore l’ambiente e le risorse primarie”.
All’incontro, organizzato dalla Missione permanente della Santa Sede presso le organizzazioni delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, in collaborazione con il Forum Roma delle organizzazioni non governative di ispirazione cattolica, hanno partecipato, oltre a Rota: Vincenzo Buonomo, Rettore Magnifico della Pontificia università lateranense, Mario Arvelo Caamaño, presidente del comitato della Fao per la sicurezza alimentare mondiale, Eduardo Mansur, Direttore divisione Fao Terra e Acqua, Carlo Maria Marenghi, docente presso la Webster University di Ginevra, Michel Roy, Segretario generale della Caritas Internationalis, Vincenzo Conso, coordinatore del Forum Roma delle ONG d’ispirazione cattolica, monsignor Fernando Chica Arellano, osservatore permanente della Santa Sede presso le organizzazioni e gli organismi delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.