AGRICOLTURA, LA FAI CISL A PISA PER LA 68MA GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO
ROTA: “ARRESTI DI OGGI CONFERMANO L'URGENZA DEL TAVOLO SUL CAPORALATO. LA PROSSIMA GIORNATA SI SVOLGA IN PUGLIA, CON PELLEGRINAGGIO NEL GHETTO DI MANFREDONIA"
La nostra politica non è certo esemplare quanto a responsabilità e coerenza. Non si può parlare di dignità del lavoro e poi cancellare dalla legge di bilancio in un solo colpo di penna il tavolo sul caporalato, uno strumento fortemente invocato dal mondo del lavoro e su cui, dopo i fatti di agosto a Foggia, era stato promesso un piano concertato triennale”.
Lo ha dichiarato il Segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota nel suo intervento alla tavola rotonda “Secondo la propria specie. Per la diversità, contro la disuguaglianza”, in occasione della 68ma Giornata nazionale del Ringraziamento, svoltasi quest'anno a Pisa il 10 e 11 novembre.
“Gli arresti di questa mattina in Puglia, a Ginosa, assieme alle segnalazioni che riceviamo con il nostro servizio Sos Caporalato – ha affermato il sindacalista – confermano quanto ancora sia diffusa questa piaga. Serve un coerente passo in avanti”.
“Tutelare l’eccellenza del Made in Italy agroalimentare significa anzitutto valorizzare il lavoro di chi la produce. Propongo di svolgere la prossima Giornata del Ringraziamento proprio in Puglia, con un pellegrinaggio nel ghetto di Manfredonia”, ha concluso Rota: “Questa sì che sarebbe un’azione coerente con il messaggio di Papa Francesco e della Giornata del Ringraziamento, contro le disuguaglianze e per la dignità della persona”.
LA BENEDIZIONE DEGLI AGRICOLTORI E DELLE MACCHINE AGRICOLE
La Giornata del Ringraziamento è proseguita l'11 novembre con la consueta benedizione degli agricoltori e delle macchine agricole, eseguita quest'anno da parte di Mons. Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa.
"PER LA DIVERSITA', CONTRO LE DISUGUAGLIANZE", GLI INTERVENTI DELLA FAI CISL
Su Avvenire e Toscana Oggi sono stati pubblicati diversi contributi della Fai Cisl sulla tutela della diversità e il contrasto alle disuguaglianze, tema scelto quest'anno dalla Cei per la ricorrenza. "Quel che occorre per tutelare la biodiversità e il patrimonio agroalimentare e ambientale - ha scritto in un passaggio il segretario generale Onofrio Rota - è un approccio attivo che segua nelle azioni politiche e nella progettualità sociale tre punti cardinali: il lavoro dignitoso, il coinvolgimento delle comunità locali, un qualificato consumo del suolo. Il primo per sostenere la persona e la produttività, il secondo per contrastare le diseguaglianze e le ingiustizie, il terzo per abbracciare un modello di crescita veramente sostenibile".