#FUTUROALLAVORO, A ROMA LA GRANDE MANIFESTAZIONE CON CGIL CISL E UIL
"Grazie, grazie di cuore di essere qui a riempire questa piazza che per il popolo del lavoro ha un significato grande. Quello di oggi, lo diciamo con orgoglio, è un momento importante per la storia sindacale del nostro Paese". Così la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, nel suo intervento dal palco di Piazza San Giovanni nel corso della Manifestazione unitaria #FuturoalLavoro indetta da Cgil, Cisl, Uil per cambiare la linea economica del Governo e "chiedere interventi concreti per lavoratori e pensionati, per i giovani, per lo sviluppo, la crescita ed i diritti sociali".
"Qui c'è l'Italia reale di chi vive un'esistenza di fatica e onestà, che con passione e competenza ha fatto crescere e portato avanti il Paese. E' importante avere ricevuto l'adesione di tante associazioni, laiche e cattoliche. Ai professionisti della realtà virtuale, a chi lancia slogan sui social, diciamo: uscite dalla finzione, venite qui, guardate queste bandiere". "Oggi il governo ha una chance bellissima", ha detto: "Uscire dalla retorica della crescita che non c'è, ed entrare nel confronto per la crescita. Cala la produzione industriale, cala il Pil. Sale solamente lo spread. Come si fa a dire che il 2019 sarà un anno bellissimo? Se le cose vanno avanti così, non ci crede più nessuno. Apriamo un confronto vero per rilanciare la crescita. Caro governo, caro presidente - ha affermato Annamaria Furlan - tante persone, centinaia di migliaia sono qui oggi a chiederlo, anche le imprese, e lo facciamo insieme. Le nostre bandiere di colore diverso - ha aggiunto - sono una accanto all'altra, unite a raccontare una vicenda lunga, comune, a ricordare che i sindacati confederali hanno saputo rappresentare una bella storia nel nostro Paese, soprattutto nei momenti più difficili. Abbiamo motivi per stringerci assieme ed essere orgogliosi. Orgogliosi di 12 milioni di lavoratori e lavoratrici e pensionati e pensionate che rappresentiamo. Insieme facciamo ripartire l'Italia", ha rivendicato in chiusura la leader della Cisl.
La Segretaria della Cisl ha parlato nel suo intervento anche del reddito di cittadinanza, segnalando che si tratta di una misura che tanto può dare al Paese, ma che così com'è concepita finisce per premiare più i single che le famiglie numerose, o le famiglie che hanno persone con handicap: "L’equità si fa in modo diverso. E poi piantiamola con la storia dei divani: quando uno è disoccupato non è un lazzarone sul divano, è uno in cerca di lavoro. Ma dove sono tre offerte di lavoro per ogni disoccupato? Ci sono aree del Paese dove ci sono tre offerte ogni 40 mila disoccupati! Il lavoro non si fa con i navigator ma con gli investimenti". E' stata critica la Segretaria della Cisl verso il Governo, invitandolo ad aprire al più presto un confronto con il sindacato: "Con noi lo chiedono tante imprese. Senza crescita non c'è futuro per il nostro Paese".
"Il governo ha reintrodotto i voucher in agricoltura col rischio di allentare le strette su lavoro nero e caporalato", ha affermato il Segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota al Tg3: "La crisi Pernigotti? E' emblatica, è stata promessa una rapida approvazione della legge sui marchi italiani e poi non se ne è fatto più niente. Basta slogan. Anche l'agroalimentare comincia ad accusare contraccolpi, e siamo qui per rilanciare le nostre proposte su investimenti, crescita, equità", ha detto Rota.