19 Mar2019
PESCA, SIGLATO CCNL IMBARCATI. FAI CISL: “UN RINNOVO DI GRANDE VALORE, ORA LA POLITICA AGISCA SU AMMORTIZZATORI”
“L’accordo siglato nella tarda serata di ieri è estremamente importante, garantisce un sostegno determinante per il lavoro dei circa 20 mila addetti che operano nella pesca e aggiorna istituti contrattuali di grande rilevanza”. Lo dichiarano in una nota il Segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota e il Segretario nazionale Silvano Giangiacomi in merito al rinnovo del contratto collettivo nazionale degli addetti imbarcati su natanti esercenti la pesca marittima.
Il contratto ha una decorrenza che va dal 2018 al 2021. “Nonostante il settore sia in crisi da anni – spiegano i due sindacalisti – è stato pattuito un aumento del 6,1%, che sancisce la volontà delle parti sociali si credere nel futuro del comparto e nella dignità di lavoratori che in questi anni hanno perso potere di acquisto e continuità di reddito. Altre misure di grande valore sono certamente il permesso retribuito di 15 giorni per congedo matrimoniale, l’indennità perduta a corredo, che passa dal 50 al 100%, l’aumento di 10 euro del valore convenzionale ai fini dei calcoli Inps per pensioni e prestazioni di welfare, e una migliore regolamentazione della flessibilità e del lavoro nelle festività infrasettimanali, con il recupero e un’indennità di 18 euro”.
“Da questo accordo – affermano Rota e Giangiacomi – escono rafforzati anche la contrattazione di secondo livello e la bilateralità, con l’introduzione del fondo sanitario pesca F.I.S. Pesca, inoltre vengono regolamentati i diritti di prelazione e precedenza in caso di assunzioni a tempo indeterminato e di sbarco per malattia e infortunio”.
“C’è da auspicare – concludono Rota e Giangiacomi – che ora la politica sappia costruire uno specifico ammortizzatore sociale che intervenga nei casi di sospensione dell’attività lavorativa non imputabile alla volontà del datore di lavoro. Su questo punto la disponibilità politica è stata più volte accennata da Governo e Parlamento, dunque auspichiamo si possa trovare uno spazio di negoziazione per realizzare al più presto, e nel miglior modo possibile, questo strumento”.