CONSIGLIO GENERALE FAI CISL CON LUIGI SBARRA E ANNAMARIA FURLAN. ROTA: "UN PATTO PER IL LAVORO AGRICOLO, INDUSTRIALE E AMBIENTALE"
Si è svolto oggi a Roma, con la partecipazione del Segretario generale aggiunto della Cisl Luigi Sbarra e il saluto della Segretaria generale Annamaria Furlan, il Consiglio generale della Fai Cisl, che ha eletto nella segreteria nazionale Roberto Benaglia. Il sindacalista, succede ad Attilio Cornelli, che lascia l’incarico di Segretario nazionale dopo aver maturato i requisiti pensionistici. Il nuovo Segretario nazionale affiancherà Raffaella Buonaguro, Silvano Giangiacomi e Mohamed Saady. Operatore Cisl per la contrattazione, 58 anni, Roberto Benaglia ha maturato una lunga esperienza di dirigente sindacale prima nell’industria alimentare con la Fat Cisl e poi come Segretario generale della Fim Cisl Lombardia, fino ad essere dal 2008 al 2016 Segretario nella USR Cisl Lombardia.
Durante il suo intervento, il Segretario generale della Fai Onofrio Rota ha sottolineato “il bisogno di arrivare a un Patto per il riscatto del lavoro agricolo, industriale e ambientale che innalzi le tutele, la qualità della vita, le condizioni nei posti di lavoro, assicurando stabilità lavorativa, certezza di un compenso equo, partecipazione alla vita d’impresa”. Tanti i temi affrontati nella sua relazione, legati anche alla recente mobilitazione unitaria dei sindacati dell’agroalimentare: il bisogno di rinnovare i contratti scaduti di forestali e allevatori, rilanciare il settore della bonifica, sostenere i rinnovi contrattuali dell’industria e della cooperazione alimentare, estendere gli ammortizzatori sociali nel comparto agricolo e in quello della pesca, applicare interamente la legge contro il caporalato.
Nel suo intervento conclusivo, Luigi Sbarra ha scandito le priorità di un percorso che deve attraversare “una previdenza più equa per i lavoratori agricoli, per gli addetti alla pesca e per gli stagionali della trasformazione alimentare, lo sblocco dei contratti a cominciare da quello dei forestali, il rilancio delle politiche industriali, la prevenzione del dissesto idrogeologico”. “Legalità, sicurezza e qualità del lavoro agroalimentare ambientale – ha aggiunto – sono centrali per elevare la giustizia sociale e la competitività del Sistema-Paese. Troppe le inerzie sulla legge 199 contro il caporalato e sugli investimenti”. Sbarra poi ha sottolineato il fallimento della politica economica del Governo: “Una situazione al limite, certificata dallo stesso Def”, ha detto il sindacalista. “Se non ci saranno risposte all’altezza”, ha concluso Sbarra, “il nostro percorso di mobilitazione non si fermerà. Occorre aprire una fase di vero dialogo che crei opportunità di crescita e sviluppo per tutti”.
In chiusura del Consiglio generale sono sopraggiunti i saluti di Annamaria Furlan. La leader della Cisl ha ringraziato Cornelli per il grande lavoro svolto e ha definito Benaglia un ottimo operatore sindacale. La Segretaria generale della Cisl non ha mancato di ricordare alcuni dei temi più attuali sui quali il sindacato è chiamato a prendere posizione: i sovranismi che minacciano l'Europa, il razzismo, la mancata tutela dei più deboli, gli attacchi contro Papa Francesco. "Oggi - ha detto Annamaria Furlan - tutto ciò che riguarda gli aspetti umanitari viene visto come un qualcosa da mettere in discussione, a partire dal ruolo del volontariato laico e cattolico che resiste eroicamente alle accuse infamanti, e la sua resistenza è un riscatto per tutti. Ma questo non basta per far diventare la speranza una realtà. Ecco perché tra qualche giorno la Cisl inizierà il suo percorso dell'Assemblea organizzativa ed uno dei temi che discuteremo sarà proprio come rilanciare il nostro ruolo di sindacato di prossimità, là dove il disagio è forte, in quelle 'periferie esistenziali' che Papa Francesco ha indicato come le nuove frontiere della fraternità. Questo significa impegno contrattuale, formativo ed un investimento straordinario per aprire nuove sedi dove la povertà sfocia oggi in disperazione". "Un sindacato di prossimità - ha concluso Annamaria Furlan - è quello che serve per contrastare le derive dell'odio e dell'indifferenza. Diritti, lavoro dignitoso, lotta alle diseguaglianze, e non sussidi per i giovani: questi sono i veri anticorpi che dobbiamo diffondere".
FAI CISL, ROBERTO BENAGLIA ELETTO NELLA SEGRETERIA NAZIONALE