SALARIO MINIMO, ROTA DALL'ESECUTIVO EFFAT: "LEGISLAZIONE NON INVADA CAMPO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI"
Bruxelles, 3 marzo 2020 - "Il lavoro agricolo in Italia è coperto per il 90% da lavoratori a tempo determinato, a loro la buona contrattazione offre tutele e garanzie. Sul salario minimo chiediamo al Commissario al Lavoro Nicolas Schmit di tenere in considerazione le specificità come quella italiana, dove la contrattazione collettiva copre tutti i settori merceologici e produttivi, e quindi assicura ai lavoratori un salario contrattuale sufficiente, proporzionato al lavoro prestato. Non possiamo consentire alcuna possibile strumentalizzazione che porti la legislazione a invadere il campo delle dinamiche contrattuali e delle relazioni industriali".
Lo ha detto il segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, intervenendo oggi all'esecutivo dell'Effat, il sindacato europeo agroalimentare, sul tema del salario minimo, più volte annunciato dalla Commissione Europea e da Ursula von der Leyen.
Il Commissario europeo, Nicolas Schmit, presente ai lavori, ha garantito di "accogliere le preoccupazioni della Fai e della Cisl", e ha affermato che "il salario minimo non dovrà essere imposto, specialmente dove la contrattazione collettiva è strutturata e garantisce copertura nella maggior parte dei settori".
I sindacati si sono recentemente espressi sul documento redatto dalla CES, il sindacato europeo confederale, per rispondere al dibattito sul salario minimo legale avanzato dalla Commissione europea. La Fai ha espresso voto contrario sul documento, ritenuto troppo approssimativo: "Non è imponendo un salario minimo che si facilita il contrasto alle diseguaglianze e alla povertà", ha detto Rota. Nel suo intervento, il leader della Fai ha affrontato anche il tema della PAC: "Dobbiamo fare in modo che la politica agricola comune sia vincolata a clausole di condizionalità sociale, per evitare finanziamenti a chi non rispetta regole commerciali, norme sulla sicurezza, contratti. Questo è il momento giusto per discuterne e arrivare in tempo sulla prossima PAC".