24 Set2024
FORUM ENPAIA 2024, ROTA: "SOLO CON PIÙ PARTECIPAZIONE POTREMO DARE ALL'IA CONDIZIONALITÀ ETICHE E SOCIALI"
"Nei settori agroalimentari e ambientali l’impatto dell’intelligenza artificiale sta già arrivando, abbiamo sia avvisaglie di riduzioni del personale in vista dell’introduzione di nuove tecnologie, sia esempi positivi con cui aumenteranno la sicurezza e la produttività, quindi il futuro dipende dal protagonismo che avranno il sindacato e i lavoratori: l’obiettivo comune deve essere utilizzare l’intelligenza artificiale per aumentare salari, produttività, sicurezza e benessere aziendale". Lo ha detto il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota intervenendo a Roma al Forum Enpaia 2024 alla tavola rotonda "Il lavoro che verrà: capitale umano e intelligenza artificiale", moderato dalla giornalista Rai Monica Maggioni.
"Ad oggi - ha aggiunto il sindacalista - ci risultano più a rischio le professioni delle aree commerciali e finanziarie, meno colpite quelle legate alla manualità, ma comunque stiamo già conoscendo gli aspetti più inquietanti dell’IA, che può avere effetti discriminatori e può finire nelle mani di regimi antidemocratici. Bisogna intervenire per aggiustare la rotta. Questo scenario va affrontato riconoscendo il diritto alla contrattazione collettiva e valorizzando la contrattazione nazionale e decentrata, poi implementando la partecipazione per costruire, insieme alle imprese e le istituzioni, algoritmi con condizionalità etiche e sociali. Anche la proposta legislativa per la partecipazione promossa dalla Cisl e approdata in Parlamento, su cui auspichiamo una convergenza rapida di tutte le forze politiche, va in questa direzione. Mentre in termini occupazionali e di qualità del lavoro, la sfida centrale sarà quella delle competenze, che andranno riallineate".
"Serve un cambio di paradigma - ha concluso il leader della Federazione agroalimentare della Cisl - che riconosca la centralità della persona e consideri il lavoro umano una specificità unica, nella convinzione che oggi imprese e capitale umano devono andare insieme rafforzando la democrazia economica: un cambio di paradigma che come Fai Cisl stiamo coltivando da tempo in nome di un nuovo umanesimo del lavoro".