REGGIO CALABRIA, IL 26 FEBBRAIO LA MANIFESTAZIONE “FUORI DAL GHETTO”: FAI, FLAI E UILA CALABRIA: “BASTA BARACCOPOLI”
“Fuori dal ghetto. Insieme per dare più dignità al lavoro agricolo”. Questo è il titolo della manifestazione regionale organizzata da Fai, Flai e Uila regionali che si svolgerà a Reggio Calabria il prossimo 26 febbraio.
Basta alle vite tristemente spezzate come accaduto in quel villaggio infernale di San Ferdinando, in cui centinaia di altri migranti, per lo più lavoratori agricoli sfruttati e sottopagati senza una dignitosa dimora, sono costretti a vivere in condizioni disumane. Basta alle baraccopoli su tutto il territorio calabrese. E poi la risposta dello Stato a tragedie come quelle avvenute in questi mesi, non può consistere unicamente in uno sgombero ‘al buio’ di tutti i migranti presenti nella tendopoli di San Ferdinando. Ecco che le sigle sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil regionali, hanno condiviso l’idea di organizzare una manifestazione prevista per martedì 26 Febbraio 2019, alle ore 11, presso Piazza Italia, nelle vicinanze della Prefettura a Reggio Calabria, per esprimere vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime, evitare ulteriori tragedie e sostenere l’importanza del lavoro agricolo di qualità.
Un appuntamento sindacale, per rilanciare le proposte del sindacato unitario, chiedendo con forza interventi concreti e immediati alle istituzioni. Insieme, Fai Flai e Uila Calabria per smantellare le baraccopoli e chiedere l’installazione di moduli abitativi dotati di impianti igienici e di riscaldamento a norma di legge anche presso le aziende agricole. Sarà necessario avviare piani adeguati e soluzioni che la normativa consente, per garantire condizioni di accoglienza dignitose per i lavoratori agricoli extracomunitari collocando al più presto i migranti al sicuro e fuori dai ghetti. Ed ancora, avviare la Cabina di Regia Regionale per il lavoro agricolo di qualità, la piena applicazione della Legge 199, contro il caporalato e lo sfruttamento e avviare una nuova fase di reale accoglienza ed integrazione. Dobbiamo lavorare tutti assieme per garantire una soluzione condivisa e concreta ad un dramma che non deve mai più ripetersi. Per queste ragioni, ed in nome di Becky Moses, Soumaila Sacko, Surawa Jaiteh, Moussa Ba, facciamo appello a quanti ancora credono nella difesa dei diritti umani e nella dignità delle persone, a partecipare tutti insieme a questa importante mobilitazione.
In allegato la locandina dell'iniziativa.