03 Mar2023
UNILEVER, SODDISFAZIONE FAI-CISL PER IL PIANO INVESTIMENTI: NEL 2026 A CAIVANO FABBRICA CON ZERO EMISSIONI
Si è tenuto nello stabilimento Unilever di Caivano (Napoli) un incontro tra la direzione aziendale del gruppo e il “Comitato feedback” del CAE, Comitato aziendale europeo, con la presenza delle segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil.
La multinazionale olandese, che vanta 400 marchi tra i più diffusi anche nei settori dell’alimentare e delle bevande, ha illustrato ai sindacati lo stato di avanzamento dell’agenda “Future of work” che porterà lo stabilimento napoletano, con oltre 750 lavoratori, a diventare entro il 2026 una fabbrica digitale ad emissioni zero.
A darne notizia è la Fai-Cisl, che esprime soddisfazione per il piano di investimenti di 60 milioni di euro: “Un piano che è frutto di un processo – commenta Alessandro Alcaro, coordinatore della Fai-Cisl nazionale per il gruppo Unilever – che ha visto la partecipazione attiva delle organizzazioni sindacali sin dalla sottoscrizione, nel 2019, dell’agenda sull’umanesimo digitale per il futuro del lavoro. L’attenzione ai lavoratori, attraverso il loro reskilling tramite il Fondo nuove competenze – aggiunge il sindacalista – è la prova che la vera innovazione, che stiamo promuovendo, è sempre e solo quella repubblicaconiuga progresso tecnologico e crescita umana e professionale”.
“Dopo anni di accordi incentrati su tagli al personale ed esternalizzazioni di attività – aggiunge Francesco Fattoruso, Segretario generale Fai-Cisl Napoli – i dati e le prospettive presentate dall’azienda confermano quanto già emerso in occasione della sottoscrizione, a fine anno, dell’integrativo di gruppo per il 2023/2026: Unilever torna ad investire nello stabilimento di Caivano. Una grande soddisfazione che è il risultato del sacrificio dei lavoratori e delle lavoratrici, dell’impegno dei sindacati e della capacità di visione futura da parte del management”.