CAPORALATO A PALAGONIA (CT), FAI-CISL: "BENE OPERAZIONE FINANZA, MA VANNO RESI OPERATIVI STRUMENTI PREVENTIVI"
Lo afferma in una nota il Segretario Generale della Fai-Cisl Catania Alfio Turrisi.
"Oltre tutto - aggiunge il sindacalista - ne viene anche un quadro di concorrenza sleale e di distorsione del mercato, dove un’azienda può permettersi di offrire merce a prezzi più bassi perché sfrutta manodopera a basso costo e non tutelata, a svantaggio di un’impresa che osserva le norme e le tutele dei lavoratori".
Un commento sulla vicenda giunge anche dal Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota: "Ancora una volta l'azione di controllo e le indagini delle forze dell'ordine hanno prodotto risultati, rimane urgente però rendere operativi tutti gli strumenti preventivi per evitare il ripetersi di fenomeni vergognosi di sfruttamento: alcune misure recepite dal governo sono positive perché frutto delle nostre proposte, come la possibilità di denunciare i caporali ottenendo l'inserimento in percorsi di protezione e inclusione sociale, oppure l'incrocio delle banche dati per ottenere controlli più mirati, ma bisogna rendere operativi questi cambiamenti in tutti i territori e vanno monitorati per valutarne l'impatto. Chiediamo per questo ai ministri Calderone e Lollobrigida di riprendere il confronto con il tavolo interministeriale anticaporalato, anche perché servono i decreti attuativi di alcune novità introdotte con l'ultimo decreto agricoltura".