FATTI DI AVOLA, ROTA: "I DIRITTI SI CONQUISTANO GIORNO PER GIORNO, CON IMPEGNO CIVILE, PASSIONE, PARTECIPAZIONE"
Oggi e domani si commemorano i 50 anni dai tragici fatti di Avola. Nella città siciliana, la Fai Cisl partecipa agli eventi con il Segretario generale Onofrio Rota, il commissario della federazione regionale, Pierluigi Manca, il Segretario generale della Fai Cisl Ragusa Siracusa, Sergio Cutrale.
Questa mattina si è svolto l’incontro con gli studenti, è stato proiettato un documentario e sono stati premiati i vincitori del concorso “I fatti di Avola”.
Sono intervenuti il sindaco Luca Cannata, il segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota, la segretaria nazionale Flai Cgil Sara Palazzoli, il segretario provinciale Uil Stefano Munafò.
Nel suo intervento, Rota si è rivolto agli studenti ricordando che "i braccianti che manifestavano all'epoca chiedevano semplicemente dignità. Il messaggio che ci hanno lasciato è che i diritti non si mantengono illimitatamente, si conquistano giorno per giorno, insieme, con impegno civile, passione, partecipazione". Nel dibattito sono stati affrontati i fenomeni dell'immigrazione e del caporalato, ancora molto presente nel settore agricolo in Italia. “Oggi - ha detto Rota - un terzo dei lavoratori agricoli sono immigrati, abbiamo tutti la responsabilità di governare il fenomeno in maniera intelligente, non certo mettendo gli uni contro gli altri". Il sindacalista ha ricordato poi Paola Clemente, bracciante morta tre anni fa in Puglia, e i due incidenti che hanno ucciso in agosto 16 lavoratori immigrati, nel foggiano: “Non si può morire di lavoro. Eppure di caporalato si muore ancora. Con Sos Caporalato abbiamo lanciato una campagna di ascolto e denuncia, ma per risolvere i tanti problemi che si legano al fenomeno serve davvero il contributo di tutti: sindacati, imprese, istituzioni. Per ottenere giustizia sociale e contrastare le discriminazioni”.
Alle 18, nella sala Frateantonio è prevista la presentazione della raccolta “Nel cinquantenario dei Fatti di Avola” a cura dell’associazione “Gli Avolesi nel mondo”.
La commemorazione prosegue domani, con la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato a Giuseppe Scibilia e Angelo Sigona, i due braccianti uccisi nella manifestazione del 2 dicembre 1968. Seguirà una tavola rotonda, alle 10,30, al teatro Garibaldi, con il sindaco Cannata, la deputata regionale Rossana Cannata e gli interventi del presidente della Regione Nello Musumeci, dei segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil, Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone, dei segretari generali nazionali Fai Cisl e Flai Cgil, Onofrio Rota e Ivana Galli, e del segretario provinciale Uil Stefano Munafò.