AGROALIMENTARE: LAVORATORI DELLA RONCADIN DI MEDUNO (PN) INCONTRANO VERTICI FAI-CISL
Il Segretario Generale Fai-Cisl Onofrio Rota, con dirigenti e delegati regionali, incontra i 780 dipendenti della Roncadin, 80% donne, in assemblee svolte durante tutti i turni di lavoro.
Rinnovo del contratto integrativo di settore, sicurezza sui luoghi di lavoro, organizzazione e conciliazione tempi vita-lavoro, partecipazione dei dipendenti alla governance di impresa sono gli argomenti di confronto con i lavoratori della Roncadin di Meduno (PN), azienda leader nella produzione di pizze surgelate, con 780 dipendenti e una produzione di 100 milioni di pezzi l’anno. Il sito conta l’80% di lavoratrici donne, che chiedono una maggiore attenzione sui temi della sicurezza, delle pari opportunità, dei ritmi e carichi di lavoro. Presenti alle assemblee, al fianco di Rota, il segretario generale Fai Cisl Friuli Venezia Giulia Stefano Gobbo e il segretario generale aggiunto Andrea Menegoz, Cristiano Pizzo della Segreteria Cisl FVG e il coordinatore Cisl Pordenone Denis Dalla Libera. Presente, inoltre, il segretario generale Felsa Cisl FVG Tommaso Billiani, che ha sottolineato l’importante sinergia tra le due federazioni, considerata la presenza in azienda di lavoratori interinali, circa 90 e prevalentemente immigrati, provenienti dall’Est Europa e Burkina Faso.
“Ascoltare i lavoratori e le lavoratrici, i loro bisogni, le osservazioni per migliorare la qualità del lavoro, è sempre un grande esercizio di rappresentanza – sottolinea il segretario generale Fai-Cisl Onofrio Rota assieme ai dirigenti regionali della federazione – In questa giornata abbiamo incontrato la maggior parte dei 780 dipendenti Roncadin, raccogliendo molti spunti utili non solo per il rinnovo dell’integrativo aziendale ma anche per le trattative in corso per l’imminente rinnovo del ccnl industria alimentare, che riguarderà circa 400mila lavoratori”.
Tra i temi affrontati anche la partecipazione dei lavoratori all’impresa, centinaia le firme raccolte nel sito di Pordenone per sostenere la proposta di legge Cisl. “L’iniziativa intende disciplinare la partecipazione gestionale, finanziaria, organizzativa e consultiva dei lavoratori alle imprese – ha ricordato Rota che prosegue - Siamo convinti che i tempi siano maturi per dare seguito alle intuizioni dei padri costituenti e dei fondatori della CISL creando le condizioni strutturali per un nuovo rapporto tra capitale e lavoro, responsabile e generativo”.