PRIMO MAGGIO, ROTA: IL LAVORO E’ VITA, DARE UNA SCOSSA A POLITICA, IMPRESE E ISTITUZIONI AFFINCHE’ NON SI MUOIA PIU’ DI LAVORO - INTERVISTA AD AGRAPRESS
SINDACATO? PRESIDIO INSOSTITUIBILE DI DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE
“Il lavoro è vita. Non può essere luogo di morte e incidenti. È per questo che penso che la Festa del Primo Maggio dovrà dare una scossa a politica, imprese e istituzioni affinché non si muoia più di lavoro. Nel 2018 sono state già 28 le vittime tra i lavoratori agricoli. Puntiamo sull’innovazione, che, se ben governata, darà anche sicurezza e lavoro di qualità a cominciare dai comparti agroalimentare e ambientale”.
Così Onofrio Rota nell’intervista pubblicata oggi da Agra Press.
“Il ruolo del sindacato – afferma il Segretario generale della Fai Cisl – è e sarà fondamentale. Intanto perché con gli strumenti della contrattazione si può fare, veramente, molta prevenzione. Ma la grande sfida è, soprattutto, l’innovazione tecnologica. Un tema chiave che può riguardare tutti: lavoratrici e lavoratori dell’agricoltura, dell’industria alimentare, della pesca, del tabacco, della bonifica, della forestazione, nonché i lavoratori del sistema degli allevatori, alle prese spesso con nuovi standard di gestione digitalizzata. Dentro le innovazioni ci sono anche grandi opportunità per operare con maggiore sicurezza, per organizzare le produzioni, le raccolte, la logistica, con metodi che possono alleggerire il carico di lavoro delle persone. Dobbiamo fare nostra questa sfida: l’innovazione, se ben governata, darà anche sicurezza e lavoro di qualità, riduzione degli sprechi, minore impatto ambientale”.
Leggi l’intervista completa su Agra Press https://bit.ly/2I3aJb8