ROGO BORGO MEZZANONE, ROTA: “BASTA RETORICA, NON SI PUO’ MORIRE COSI’. ANCORA UNA VITTIMA DELL’ARROGANZA POLITICA”
Lo scrive il Segretario generale Onofrio Rota sulla pagina Facebook della Fai Cisl, a proposito del rogo avvenuto questa notte nel ghetto di Borgo Mezzanone, a pochi chilometri da Foggia.
“Basta con la retorica. Non si può morire così. Esattamente due mesi fa – scrive Rota – con gli altri sindacati di categoria avevamo chiesto per l’ennesima volta al Ministro Salvini di essere ricevuti, per affrontare insieme il dramma delle baraccopoli, ma non è giunta nessuna risposta. I ghetti vanno smantellati, ma a nulla serve la deportazione dei braccianti per creare nuovi disoccupati, nuovi lavoratori irregolari, nuove aree di marginalità sociale. Quello che occorre, lo diciamo da tempo, è una regolarizzazione che valorizzi quanto contenuto nella legge 199 contro il caporalato per un’accoglienza dignitosa, realizzando quanto previsto, e in molti casi già finanziato, per l’accoglienza dei migranti. Contratti di lavoro regolari, protocolli su alloggi e trasporti, controlli mirati in base alla stagionalità delle produzioni agricole: sono queste evidentemente le vere soluzioni, non la retorica delle ruspe, che finora non ha portato a nessun risultato”.