"IL MONDO DI DOMANI: LAVORO, SOSTENIBILITÀ, PARTECIPAZIONE", CONCLUSA L'ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA FAI-CISL
La Fai-Cisl chiude l’Assemblea Organizzativa nazionale: rilanciata l’attenzione alla persona, alla partecipazione e al territorio
Si è conclusa oggi a Roma con una tavola rotonda su lavoro, sostenibilità e partecipazione, l’Assemblea Organizzativa nazionale della Fai-Cisl, che ha visto la partecipazione di 400 delegati, operatori e dirigenti. Con oltre 220mila iscritti, di cui il 21% immigrati e il 27% donne, 3mila delegati nelle aziende agroalimentari e nei comparti ambientali, 1.400 sedi in tutta Italia, la Federazione cislina ha rilanciato gli obiettivi della centralità della persona, più protagonismo dei lavoratori nelle imprese e un attento radicamento del sindacato sul territorio.
“Con le nostre scelte – ha detto il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota – stiamo organizzando una Federazione con una visione ampia, pragmatica, in sinergia con la Cisl e con tutto il sistema confederale dei servizi; per noi vale quella che chiamiamo ‘sinergia militante’, una pratica concreta, quotidiana, della condivisione di valori, competenze, obiettivi, che si lega anche al mondo dell’associazionismo ispirato come noi ad un nuovo Umanesimo del Lavoro, ai principi del Manifesto di Assisi, a quella transizione ecologica che, come ha scritto Papa Francesco nella recente Laudate Deum, se ben gestita è in grado di generare innumerevoli posti di lavoro”.
Tra gli obiettivi organizzativi della Federazione, sottolineati nel dibattito: il rafforzamento della formazione e della politica dei quadri, della comunicazione, del proselitismo radicato nel territorio per dare gambe alle battaglie per la buona contrattazione, per la qualità del lavoro, contro il caporalato e le tante sacche di marginalità e precarietà diffuse nel lavoro agroalimentare e che colpiscono soprattutto immigrati, giovani e donne.
Alla tavola rotonda conclusiva, dal titolo “Il mondo di domani: lavoro, sostenibilità, partecipazione”, moderata da Giuseppe De Filippi, Vicedirettore del TG5, oltre a Onofrio Rota sono intervenuti il sondaggista Nando Pagnoncelli, l’economista Leonardo Becchetti, Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola, la sociologa Ivana Pais, Valeria Bonilauri, responsabile Innovazione e Sviluppo ELIS, il sociologo Maurizio Ambrosini e Luigi Sbarra, Segretario Generale della Cisl, che ricordando la raccolta firme per la partecipazione al lavoro ha affermato: “La nostra campagna in questi mesi ci ha dato tante occasioni di incontro e dialogo nei luoghi di lavoro e nelle principali piazze d’Italia. Una spinta in più per portare al traguardo a dicembre la nostra proposta tutta la squadra della Fai-Cisl, che ha ben individuato nella correlazione tra lavoro, sostenibilità e partecipazione, la chiave per reinterpretare la modernità del ‘Sindacato Nuovo’ così come lo aveva concepito Giulio Pastore”.