25 Lug2022
ARTIGIANATO ALIMENTARE E PANIFICAZIONE: RINNOVATO IN VENETO CONTRATTO REGIONALE, AUMENTO ECONOMICO +11%
È stato rinnovato oggi nella sede di Confartigianato a Mestre il contratto integrativo regionale dell'artigianato alimentare e della panificazione. Lo rende noto la Fai-Cisl Veneto, che sottolinea come il settore in regione rappresenti un asset di rilievo con oltre 3500 imprese e 17000 lavoratrici e lavoratori.
"Tra i contenuti più importanti dell’intesa, sottoscritta tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e le associazioni degli artigiani - informa Andrea Zanin, Segretario Generale Fai-Cisl Veneto - c'è il rafforzamento dell’osservatorio regionale per la sicurezza sul lavoro, la buona occupazione e la formazione dei lavoratori, inoltre abbiamo conquistato il contributo per la previdenza integrativa dei lavoratori con l'1,8% a carico delle imprese ed un aumento economico dal 1 luglio 2022 sul salario regionale dell’11%. Dunque si tratta di un'intesa molto importante che riconosce e valorizza la professionalità dei lavoratori in un settore in grado di realizzare prodotti di altissima qualità".
Un commento positivo giunge anche dal Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota, che afferma: "Oggi più che mai abbiamo bisogno di avviare una stagione contrattuale nuova con cui consolidare il potere di acquisto dei lavoratori, duramente compromesso da inflazione e carovita, e mettere in campo nuovi strumenti per la qualità del lavoro e la produttività: la contrattazione di secondo livello è un impegno di primaria importanza per valorizzare le specificità produttive e territoriali tenendo al centro la persona e il capitale umano, facendo leva soprattutto sulla formazione per affrontare i tanti cambiamenti legati all'innovazione tecnologica e alla nuova geopolitica del cibo. Congratulazioni a tutte le parti che hanno reso possibile l'accordo, sarà determinante anche per ispirare ulteriori rinnovi contrattuali su tutto il territorio nazionale".