INDUSTRIA ALIMENTARE, ALLA SIVAM DI CASALPUSTERLENGO ASSEMBLEA FAI-FLAI-UILA: RICONOSCERE INCREMENTO IAR PREVISTO IN CCNL
Si è tenuta questa mattina davanti l’entrata della Sivam di Casalpusterlengo un’assemblea delle delle lavoratrici e dei lavoratori, aperta a tutta la cittadinanza, per manifestare contro l’atteggiamento dell’azienda che non rispetta quanto previsto dal Contratto dell’Industria alimentare. Infatti, nel mese di aprile è scattato l’ultimo aumento salariale previsto da questo rinnovo, che scade a Novembre 2023. L’incremento salariale previsto (IAR, Incremento Aggiuntivo della Retribuzione) è di circa 30 euro al livello medio, un aumento mensile che per parecchie famiglie, nella situazione dove l’inflazione è schizzata alle stelle, rappresenta comunque un piccolo aiuto che riconosciuto su 14 mensilità diventa una cifra anche di tutto rispetto.
La Direzione Aziendale in un primo momento ha riconosciuto quanto previsto dal CCNL Alimentare, inserendo questo aumento in busta paga, per poi comunicare alle organizzazioni sindacali che quanto riconosciuto ad aprile e maggio era considerato un errore di chi ha gestito le buste paga, e che dal mese di giugno non lo avrebbero più riconosciuto, sostenendo che la propria sigla datoriale, Assalzoo, il CCNL non l’ha mai firmato.
Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila Uil non possono accettare la motivazione comunicata dall’azienda e hanno invitato la Direzione a tornare sui propri passi e riconoscere quanto dovuto alle lavoratrici e lavoratori. All’assemblea hanno partecipato, oltre ai lavoratori interessati, tanti altri lavoratori, cittadini, pensionati, rappresentanti di forze politiche e delle istituzioni per portare il proprio contributo in questa battaglia per il rispetto dei diritti. Per la Fai Cisl hanno partecipato, tra gli altri, il Segretario regionale Daniele Cavalleri, il Segretario Generale Fai-Cisl Pavia-Lodi, Alessandro Cerioli, che ha organizzato l'incontro, e il Segretario Generale Fai-Cisl Milano Gennaro de Falco.