AGECONTROL: FAI, FLAI, UILA E UGL CONFERMANO AGITAZIONE E CHIEDONO INCONTRO A CENTINAIO
"Nella giornata di ieri si sono riuniti in assemblea tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Agecontrol Spa, presenti presso la sede di Roma e le sedi periferiche, per discutere in merito alla preoccupante situazione derivante dalla mancata erogazione del finanziamento di Agecontrol da parte del socio unico Agea", rende noto un comunicato stampa congiunto di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, Ugl Agroalimentare. "La negazione del contributo, nonostante sia stato previsto nel bilancio dello Stato ed approvato, con il programma di attività, da parte di Agea lo scorso luglio, è destinato a creare notevoli disagi al settore agroalimentare", afferma il comunicato. "Infatti, questa iniziativa unilaterale provocherà l'immediato blocco delle attività di controllo da parte di Agecontrol, operazione che di fatto causa la fattispecie dell'interruzione di pubblico servizio per le attività disciplinate dalla legge n. 71/2005, la quale prevede testualmente che l'Agea è l'autorità nazionale responsabile delle misure necessarie per assicurare l'osservanza delle nome comunitarie relative ai controlli di conformità o alle norme di commercializzazione nel settore degli ortofrutticoli avvalendosi dell'Agecontrol", spiega il comunicato. "L'assemblea ha evidenziato il danno sociale ed economico derivante dalla mancata erogazione dei contributi dovuti da Agea e dal conseguente ed inevitabile blocco delle attività dell'Agecontrol relative alle importazioni e alle esportazioni dei prodotti ortofrutticoli freschi a causa del quale non verranno rilasciati i certificati prodromici alle attività doganali, creando non pochi problemi al mercato ortofrutticolo nazionale, a danno soprattutto delle aziende esportatrici e dei consumatori, nonchè ai controlli in merito agli enti caritativi ed alla frutta nelle scuole. Oltre a ciò, si avrà anche l'interruzione dei controlli di primo e secondo livello, di quelli ex post, del Fep e del Feamp, situazione che potrebbe produrre ulteriori correzioni finanziarie da parte della comunità europea che andranno a gravare sul bilancio dello Stato", prosegue il comunicato. "Tutto ciò considerato, si è deciso di valutare sin dalle prossime settimane tutte le iniziative di lotta che si riterranno necessarie e di chiedere, attraverso le organizzazioni sindacali nazionali, un incontro urgente al ministro Centinaio per sbloccare tale situazione e per avere aggiornamenti in merito alla conclusione dell'iter legislativo di riforma conseguenziale all'entrata in vigore del d.lgs. n. 74/2018 (riforma di Agea)", conclude il comunicato.