PESCATORI IN LIBIA, ROTA: “SITUAZIONE DA SBLOCCARE, NON SONO CITTADINI DI SERIE B”
“Abbiamo scelto volutamente di tenere alta l’attenzione evitando di intralciare il lavoro delle istituzioni, ma è veramente intollerabile che 18 lavoratori siano detenuti in Libia da tre mesi senza aver commesso alcun reato. Dal Governo e dalla nostra diplomazia ci aspettiamo una soluzione concreta. Sembra incredibile anche la scarsa attenzione dell’opinione pubblica, che in passato si indignava tanto, a ragione, per gli italiani sequestrati all’estero, mentre ora sembra considerare i nostri pescatori dei cittadini di serie b”.
Lo ha detto il segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, intervenendo questa sera al webinar “Porto sicuro. Pescatori liberi e lavoro in sicurezza”, svolto dal sindacato per fare il punto sulla vicenda dei pescatori mazaresi sequestrati in Libia.
“Sappiamo che serve discrezione – ha aggiunto il segretario nazionale della Fai Cisl Patrizio Giorni – però sono trascorsi 93 giorni dall’arresto e oltre due mesi dalla prima fiaccolata di Mazara. Siamo stati in Piazza Montecitorio, sostenendo il presidio delle famiglie dei pescatori. Attorno a loro c’è tanta solidarietà, il sindacato non ha mancato di fornire loro un sostentamento, anche economico, coinvolgendo anche l’ente bilaterale pesca. Però siamo tutti molto preoccupati: per i pescatori, per le loro famiglie, alle prese con tante difficoltà, nonché per gli armatori dei due pescherecci, che senza le imbarcazioni rischiano il fallimento”.
Preoccupazione confermata dai famigliari dei pescatori, intervenuti in video collegamento da Mazara del Vallo: “Comprendiamo le difficoltà, ma il nostro Governo deve fare di più, altrimenti torneremo a manifestare per chiedere giustizia”. “Vogliamo i nostri uomini a casa prima di Natale – ha aggiunto il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci – ma non vorremmo che tornassero da disoccupati: va garantito loro un futuro, e va garantita l’incolumità di tutti i nostri lavoratori”.
Piena solidarietà alle famiglie e massimo impegno del Governo sono stati espressi dall’On. Piero Fassino, presidente della Commissione Esteri e cooperazione alla Camera dei Deputati: “Stiamo svolgendo veramente tutto il possibile per riportare alle proprie famiglie questi lavoratori, non trascuriamo alcun aspetto”.
Tra gli altri temi emersi, sul settore pesca, la richiesta del sindacato di estendere la Cisoa, cassa integrazione agricola, anche ai pescatori, per consentire un ammortizzatore sociale strutturato, e il sostegno alla proposta di legge per l’istituzione di una zona economica esclusiva oltre il limite esterno del mare territoriale, approvato il 5 novembre e ora passato al Senato, volto ad ampliare alcuni diritti dello Stato anche su attività economiche come energia e pesca.