“PERSONA, LAVORO, AMBIENTE”, ALLA MOSTRA CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA TORNA IL PREMIO FAI CISL. IL 10 SETTEMBRE PROIEZIONE DEL DOCUFILM “CENTOOTTO”
L’idea di premiare le opere cinematografiche più significative che affrontano le diverse dimensioni sociali e antropologiche del lavoro e le complesse relazioni tra l’uomo, inteso come persona, e l’ambiente, sia naturale che sociale, si era concretizzata lo scorso anno nella già storica edizione del 2020, quando solo la Mostra del Cinema di Venezia, tra i grandi festival, era riuscita ad essere un evento in presenza. Ora “Persona, Lavoro, Ambiente”, il Premio collaterale della Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche, torna a Venezia: “Avevamo ipotizzato – afferma il Presidente della Fondazione, Vincenzo Conso – che questi argomenti potessero essere sempre più frequenti e sviluppati dalle tematizzazioni cinematografiche, anche in seguito alla pandemia, e a un anno di distanza possiamo dire che la previsione non era per nulla sbagliata, non a caso la Biennale ha riconfermato il Premio e la sua formula anche per questa seconda edizione”.
Si consolida, quindi, il nuovo percorso culturale che la Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche ha intrapreso da alcuni anni. La Fondazione promuove, in Italia e all’estero, iniziative di studio, di ricerca e culturali sulle problematiche dell’agricoltura, dell’ambiente e della salute, del sistema agroalimentare e dell’agroindustria, nonché delle attività di lavoro. È attiva nella promozione e nella produzione di studi scientifici, libri e documentari e più recentemente ha ampliato la sua azione nell’ambito artistico con l’allestimento di uno spettacolo teatrale e la produzione di alcuni docufilm.
In larga parte viene riconfermata anche la giuria del Premio, con il sociologo Ludovico Ferro (ideatore del premio e docente di Processi Culturali e Comunicativi all’Università di Padova) a guidare un gruppo eterogeneo di esperti composto dal regista Alessio Nardin (Stanislavsky Electrotheatre di Mosca, Teatro Nazionale di Strasburgo, Théâtre National de Bretagne, Teatro Stabile del Veneto), dal capo ufficio stampa Fai Cisl Rossano Colagrossi, dall’esperto di cinema Luca Zamparini (Brooklyn College) e dalla ricercatrice Greta Scozzi (Università di Padova).
Momento culminante sarà l’evento di premiazione, che si sta configurando sempre più come un nuovo spazio di discussione e di confronto attraverso le opere cinematografiche premiate e quelle proiettate: si svolgerà venerdì 10 settembre 2021, dalle 11.30 alle 13.30, presso lo Spazio Incontri Venice Production Bridge, al terzo piano dell’Hotel Excelsior. Interverranno, tra gli altri, il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota e il Presidente della Fondazione Vincenzo Conso. Dopo la proclamazione e la consegna dei premi (miglior premio e due menzioni ufficiali) la seconda parte sarà dedicata alla proiezione in anteprima assoluta del docufilm Centootto (Italia, 50’), coprodotto dalla Fai Cisl e dal Centro Studi e Rivista Confronti, che racconta la vicenda dei 18 pescatori di Mazara del Vallo sequestrati per 108 giorni in Libia lo scorso anno. “Un’opera – commenta il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota – ideata e realizzata anche per tenere alta l’attenzione, attraverso una vicenda umana terribile come il sequestro e la prigionia dei pescatori, sia sulle difficoltà che affrontano ogni giorno i lavoratori del settore che sul bisogno di un maggiore protagonismo politico ed economico nel Mediterraneo da parte del nostro Paese”.
Saranno presenti in sala anche i tre registi del docufilm: Giuseppe Bellasalma, Michele Lipori e Claudio Paravati.