CONTRATTI: FAI, FLAI E UILA SIGLANO INTEGRATIVO GRUPPO PERONI, IL PRIMO NEL SETTORE
Le Segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil unitamente al coordinamento nazionale delle Rsu Birra Peroni, hanno sottoscritto, con l’azienda ed Unindustria Roma, il rinnovo del contratto integrativo di Gruppo per gli anni 2023-2025. Il primo, importante, risultato della stagione dei rinnovi contrattuali dei Gruppi industriali del settore alimentare.
Nello specifico, le Segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila sottolineano come tutti i risultati raggiunti sono indirizzati principalmente al miglioramento delle condizioni di vita/lavoro di tutte le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo.
Maggiore partecipazione quindi all’organizzazione del lavoro anche grazie all’attivazione delle Commissioni tecniche bilaterali sui temi della sicurezza, formazione/professionalità e competenze. Sono stati implementati, inoltre, i permessi retribuiti in ambito della conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro, per i neo padri sono previsti ulteriori 10 giorni di permesso retribuito in aggiunta alla legge, 4 ore di permesso retribuito all’anno per visite personali, due mezze giornate per quelle pediatriche dei figli, per i genitori anziani e per l’inserimento dei figli all’asilo nido. Viene inoltre istituita in via sperimentale la Banca ore solidale.
In un’ottica di evoluzione della nuova organizzazione del lavoro, ed in particolare alla metodologia Asahi Way, si è voluto dare rilievo ai percorsi formativi sulle competenze trasversali e sul supporto allo sviluppo professionale. Inoltre, sul piano della sostenibilità ambientale le strategie e i piani di investimento saranno oggetto di informativa e confronto con Fai, Flai e Uila. Previsti, tra i parametri del premio, obiettivi anche in termini di riduzione del consumo idrico, elettrico e degli sprechi. Un capitolo corposo è stato dedicato anche al tema della salute e sicurezza dove le Parti si impegnano a raggiungere l’obiettivo zero infortuni e generare nuova cultura su questi temi anche attraverso il lavoro congiunto che sarà svolto nelle commissioni paritetiche istituite a livello di sito.
Sul fronte economico, il premio di partecipazione viene incrementato di 260 euro, per un messo in palio complessivo nel triennio pari a 8.175 euro. Sono stati poi incrementati i buoni pasto e, per l’anno 2023, sono stati previsti ulteriori 200 euro in welfare.
Nell’ambito della trattativa per il rinnovo si è, inoltre, affrontato il tema degli organici con un impegno da parte aziendale di incrementare la forza lavoro a tempo indeterminato entro il primo semestre 2024.