LAVORO, CONCLUSO AD ALBA (CUNEO) IL PROGETTO EUROPEO "TOMAS" PER L'INCLUSIONE E OCCUPAZIONE MIGRANTI NELL'AGROALIMENTARE
La Conferenza finale ha visto la partecipazione di rappresentanti del Comune di Alba e della Regione Piemonte, di dirigenti sindacali della Cisl Territoriale e Regionale, delle Fai-Cisl Piemonte, Cuneo, Alessandria Asti e di Foragri. Le conclusioni sono state affidate al segretario nazionale Fai-Cisl Mohamed Saady
I lavori sono stati aperti da Roger Davico di Anolf Cuneo, il quale ha ricordato che “l’obiettivo finale di TOMAS è quello di cercare di tracciare un percorso di inclusione sociale per i Nuovi Cittadini che, per motivi economici, climatici, politici o altro, hanno deciso di emigrare dai loro Paesi per immigrare nei nostri”. Come poi approfondito dall’euro progettista Roberta Magherini, “tale obiettivo generale è suddivisibile in tre più specifici: favorire la cooperazione transettoriale tra i vari enti, promuovere una migliore comprensione dei bisogni legati all’integrazione socio-professionale di lavoratori di varie nazionalità nel settore agroalimentare e nel mercato del lavoro europeo e co-sviluppare risorse di formazione innovative volte a supportare l’integrazione socio-professionale".
Tali obiettivi sono stati perseguiti nel corso dei vari incontri in presenza (il Kick-off meeting, il workshop in Lituania) e da ciascun partner in autonomia nel proprio paese, ma soprattutto con lo sviluppo del corso e-learning Tomas, che si può trovare anche sul sito www.faicisl.it
Durante la giornata molti gli interventi e le testimonianze significative che si sono succedute, mentre i lavori sono stati conclusi dal segretario nazionale Fai-Cisl Mohamed Saady, che ha affermato come “la formazione ricopra un ruolo cruciale così come il confronto tra diversi modelli europei. È urgente – ha concluso Saady - definire delle policies sociali per l’integrazione dei tanti e fondamentali lavoratori migranti così come di una politica europea in materia di flussi”.